Mercoledì, 08 Gen 25

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I commercianti si “aggrappano” alla Madonna del Carmelo

Le prime due riunioni che dovevano servire a mettere a punto iniziative estive sono andate quasi deserte. Intanto la Camera di Commercio stanzia fondi, ma nessuno li chiede

Atripalda città dei mercanti… in crisi: è quanto emerge dagli ultimi incontri che si sarebbero dovuti svolgere presso la sede della Pro Loco di Atripalda. Nonostante l’appello dei commercianti Generoso Sole e Mimmo Caronia, pochi si sono fatti vivi nella prima convocazione e addirittura, nella seconda convocazione, i presenti si contavano sulle dita di una mano. L’idea dei due negozianti era quella di ravvivare Via Roma attraverso manifestazioni di richiamo nel mese di luglio. Inoltre, proprio in occasione della pubblicazione dei bandi della Camera di Commercio (che ha messo a disposizione dei commercianti un milione di euro per le imprese) gli artigiani e i commercianti della Provincia di Avellino volevano confrontarsi con i colleghi creare un piano unico e mirato al rilancio del commercio nella principale strada cittadina dello shopping. Ben nove, infatti, i bandi per aiutare le aziende a ripartire: gli incentivi riguardano l’ammodernamento delle imprese artigiane, le certificazioni volontarie, la creazione d’impresa, l’attivazione di tirocini formativi, l’innovazione, la green economy, la comunicazione aziendale e, infine, i contratti di rete e i consorzi. Per accedere ai contributi è necessario presentare una domanda a partire dal 18 giugno e fino al 30 ottobre. La modalità di concessione degli aiuti è in base ad una graduatoria che tiene conto anche dell’ordine di presentazione. Bisogna fare presto, perciò.

Uno dei bandi è destinato anche alla creazione dei consorzi naturali, come quello già in precedenza presieduto da Sabino Di Gisi e che avrebbe potuto affrontare manifestazioni e presentazione delle domande. Soldi e contributi, per ora, buttati via, dati agli altri comuni che intanto si stanno organizzando. Mentre i commercianti stentano a riavviare il dialogo, c’è chi pensa di lasciare Via Roma per trasferirsi altrove, anche fuori comune, non perché si arrendono, ma perché vedono che affondano insieme agli altri. Qualcuno più intraprendente ha pensato di accodarsi alla festa in onore della Madonna del Carmelo, visto che il comitato prevede un ritorno alla tradizione e alla festa civile dopo anni di assenza: via Roma protagonista con la strada chiusa al traffico, canti, balli e bancarelle. Ma dai commercianti ancora nessuna adesione, eppure c’erano buoni propositi. Il problema è sempre lo stesso, c’è chi organizza, chi investe, chi spende e chi invece splende di luce impropria, senza partecipare ne fisicamente ne con le spese, come accaduto nelle ultime manifestazioni. Caronia e Sole hanno fatto la loro parte, come fece Pennella l’anno prima, gli altri?

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