Mercoledì, 08 Gen 25

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Iniziati i lavori di messa in sicurezza nella Villa comunale

Dopo quasi due mesi dalla memorabile nevicata, sono stati avviati gli interventi per l’abbattimento degli alberi pericolosi. Il parco rimarrà spoglio per un bel po’ di tempo

La scorsa settimana, sono finalmente iniziati i lavori della messa in sicurezza del verde della Villa comunale, danneggiato più di un mese fa dalla storica nevicata che ha messo in ginocchio Atripalda, arrecando non pochi danni. Il via agli interventi è stato dato dall’Amministrazione Comunale con un grande ritardo, per mancanza di fondi e di organizzazione, facendo sollevare un coro di proteste, soprattutto dagli studenti e ricercatori, impossibilitati ad accedere alla Biblioteca comunale. I giorni passavano e nessuno sapeva dare notizie certe per la riapertura, diffondendo preoccupazione e allarme soprattutto nelle schiere dei frequentatori abituali del Parco, tra cui alcune mamme, che con l’arrivo del caldo, non sapevano come far trascorrere i pomeriggi ai loro bambini. Gli uomini della ditta “Rodia Antonio” di Serino, si sono messi all’opera per abbattere gli alberi pericolanti, iniziando proprio dal pino situato all’ingresso, procedendo poi all’eliminazione di tutti quelli che costeggiavano il vialetto, oltre diverse piante a cespuglio. Infatti, l’ordinanza emanata dal Comune, prevede che tutti gli alberi pericolosi, individuati dall’Ufficio Tecnico Comunale, in quanto aventi radici superficiali, vengono tagliati, al loro posto saranno piantati altri tipi di arbusti. “Ci sono voluti quasi due mesi per avviare questi lavori –  ha dichiarato il vice sindaco e assessore all’Ambiente- Maurizio De Vinco. Dopo la riapertura della villa al pubblico, il taglio degli alberi pericolosi è il secondo step. Questo rappresenta un intervento di taglio straordinario,  dopo Pasqua interverremo sui platani di Via Appia per il taglio ordinario. Abbiamo avuto il permesso dalla Stapa Cepica (Settore T.A.P.A – CE.PI.CA. di Avellino) per l’abbattimento di due platani malati e uno per l’installazione della nuova rotatoria”.  L’incolumità delle persone va salvaguardata, ma l’estate è alle porte e con il sempreverde dei pini, va via anche l’ombra e quindi il refrigerio dalle temperature elevate che caratterizzeranno i prossimi mesi. Viene meno un importante punto di riferimento anche per gli anziani, che si rifugiavano nella Villa per stare un po’ al fresco, respirando aria pulita, lontano dal tran tran quotidiano e dall’inquinamento del traffico cittadino. Ci vorranno mesi per fare in modo che gli alberi crescono e che il verde, di cui si poteva andare fieri e soddisfatti, ritorni al suo splendore. Per ora ci dovremmo accontentare di un’oasi spoglia e vuota.

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