Mercoledì, 08 Gen 25

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Fondi regionali alle parrocchie: 18mila euro per Sant’Ippolisto

Non finanziato, invece, il progetto di adeguamento antisismico della scuola media “Masi”

Il centro parrocchiale di contrada Ischia

La Giunta regionale della Campania ha stanziato i fondi per gli oratori e le parrocchie delle cinque province. In tutto si tratta di 2 milioni e 700mila euro che vanno a finanziare 147 centri della regione Campania, di cui solo nove sono collocati in provincia di Avellino. Le risorse messe a disposizione dalla Regione serviranno a finanziare lo svolgimento delle attività di assistenza sociale messe in atto dagli oratori. Dopo l’approvazione delle graduatorie, è stato riconosciuto anche un contributo a favore della parrocchia Sant'Ippolito Martire di Atripalda che si aggiudica 18.600 euro. Sono stati ammessi a partecipare enti e luoghi di culto riconosciuti dallo Stato che svolgono attività oratoriali o similari. Infatti, l’obiettivo principale è proprio quello di promuovere l’attivazione di oratori e di spazi parrocchiali, quali luoghi di promozione di attività sportive dilettantistiche, sociali, assistenziali, culturali, ricreative, turistiche e di formazione extra-scolastica della persona.

Inoltre, nei paesi dell’hinterland, arrivano anche i soldi per la messa in sicurezza e per l’adeguamento sismico delle scuole. Nell’elenco degli “ammissibili”, ma non compresi nei finanziamenti disponibili, risulta anche la scuola media “R. Masi”, che aveva presentato una progettazione ritenuta valida. Uno dei requisiti fondamentali del bando “Avviso pubblico per la concessione di contributi straordinari ai comuni, per la messa in sicurezza sismica degli edifici scolastici, anche adibiti ad asilo nido e scuole materne”, dello scorso marzo, era presentare un piano di ristrutturazione di edifici realizzati prima del 1970. Quindi la Masi aveva tutte le carte in regola, anche se le altre scuole, per lo più dell’Alta Irpinia, hanno avuto il diritto di precedenza. Dopo anni di attesa, molti istituti hanno visto sfumare la possibilità di effettuare quei lavori di ammodernamento e apportare tutte le misure previste dalla normative di settore in materia di sicurezza e adeguamento antisismico. Una notizia che sicuramente ha lasciato un po’ di amaro in bocca alla scuola media atripaldese, anche se può continuare a sperare, visto che non rientra nella lista nera dei “non ammessi”. Di fatti dovrà solo attendere che in futuro verranno assegnati altri contributi e che il suo “progetto valido” verrà preso, finalmente, in considerazione.

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