Il Sindaco ha firmato un’ordinanza. Il termine scade il 24 marzo
Il fenomeno del randagismo interessa da tempo la nostra città, ora a dare man forte all’ Aipa, l’associazione dei volontari del canile di Atripalda che da anni è impegnata attivamente a combattere questa triste realtà, è arrivata anche l’Amministrazione Comunale. Infatti, qualche giorno fa, il Sindaco ha provveduto a firmare una ordinanza relativa all’anagrafe canina, richiamando un provvedimento, datato 2008, del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali. Questa legge obbliga tutti i proprietari o detentori di cani, a identificare e registrare l’animale, nel secondo mese di vita, mediante l’applicazione del microchip elettronico. Per quanto riguarda i cani superiori ai due mesi, l’adempimento è obbligatorio entro 30 giorni dall’entrata in vigore dell’ordinanza. I veterinari pubblici competenti per territorio o i veterinari liberi professionisti, abilitati ad accedere all’anagrafe canina regionale, possono munire i cani dell’apparecchio utile a identificarli e disporre la registrazione. Il certificato di iscrizione in anagrafe canina, deve accompagnare il cane in tutti i trasferimenti di proprietà. Inoltre, si rende noto che è vietata la vendita di cuccioli di età inferiore ai due mesi e dei cani che ancora non sono stati identificati. L’estate è quasi alle porte, e in questo periodo dell’anno si registra un notevole aumento di cani che vediamo scorazzare liberamente tra le strade cittadine. I padroni, inizialmente, sono felici di accoglierli nelle proprie case, ma facilmente sono pronti a sbarazzarsene, sopratutto quando il loro “amico a quattro zampe” cresce di taglia o diventa un ostacolo per la vacanza estiva. Il Canile Municipale, ha da sempre fronteggiato il problema, vaccinando e sterilizzando i meticci anche se, a causa del soprannumero, non ha potuto provvedere ad accoglierli tutti e curarli come era doveroso fare. Tra l’altro, in passato, sono balzati alla cronaca episodi di randagi, che facendo branco in molte zone della città, hanno azzannato diversi cittadini, incutendo terrore tra i passanti. Sorte del destino ha voluto che questa ordinanza arrivasse all’indomani della scomparsa di “Clown”, una cagnolina che ha conquistato il cuore dei frequentatori della Piazza. Il randagio è stato investito all’altezza di Via Roma, molti i messaggi di affetto che hanno riempito le pagine di Facebook, commuovente testimonianza dell’amore tra uomo e animale. Quindi si spera, con questo provvedimento, che tutti cani vengano tutelati e non siano più lasciati al loro crudele destino e più di ogni altra cosa, che Clown sia l’ultimo esempio di indifferenza, oltre che simbolo della lotta all’abbandono dei “pelosi”.