Il Comitato del Centro Storico ha organizzato una festa, tra musica e buon cibo, con inizio alle ore 19:30. La Processione sarà rinviata quasi sicuramente al 4 marzo
Ormai è noto che gli atripaldesi non possono rinunciare ai festeggiamenti del Santo Patrono della Città, San Sabino. Infatti, nemmeno la neve ha riuscito a fermare la consueta tradizione del “Focarone”, che, anche se in ritardo di qualche giorno, sabato illuminerà il centro storico. L’Amministrazione Comunale e il Parroco Don Enzo, nonostante le avversità meteorologiche, avevano allestito proprio l’8 febbraio in Piazza Umberto I un piccolo falò simbolico, ma il freddo pungente ha fatto registrare pochissime presenze. Mentre il Comitato Festa di San Sabino aveva cancellato tutti i festeggiamenti organizzati in Piazza dopo l’accensione. La devozione e la voglia di far rivivere a pieno l’evento ha portato il Comitato del Centro Storico a proporre alla cittadinanza l’accensione del fuoco, tra pietanze tipiche e musica locale, per celebrare San Sabino. La manifestazione avrà inizio alle 19:30 e verrà proposto un menù alla brace: cotechini, salsicce e bistecche, il tutto annaffiato da buon vino. La serata sarà deliziata dai balli della prestigiosa e rinomata “Scuola di Tarantella Montemaranese”. “Abbiamo chiesto il permesso al Comune per organizzare il falò e ci è stato gentilmente accordato per sabato. Grazie alla collaborazione dei cittadini del Centro Storico abbiamo voluto riportare questa tradizione, che è saltata per due anni consecutivi, l’anno scorso per la tragica scomparsa di un dipendente comunale e quest’anno per la neve. Insieme abbiamo messo tutto l’impegno possibile per regalare ai cittadini di Atripalda una bella serata, in onore del nostro Santo Patrono” ha dichiarato il presidente del Comitato, Vincenzo Stefanelli.
Per quanto riguarda la Processione, rinviata forzatamente per la neve, si svolgerà, quasi certamente, il 4 marzo, poco dopo le 17. Quindi slitta ancora di una settimana visto che era prevista per domenica 26 febbraio. Il Comitato e Don Enzo, dopo l’allerta maltempo, che presagiva ancora forti piogge nel prossimo week-end, hanno preferito andare sul sicuro e rimandarla. Il corteo partirà dalla Chiesa Madre, con le statue di S. Sabino e S. Romolo e percorrerà le principali strade della città. Come è avvenuto lo scorso anno, per motivi di pubblica sicurezza, si accenderanno i fuochi d’artificio, all’altezza di Via Serino. Dopo il rientro, alle ore 18:30, si celebrerà la Santa Messa.
Intanto, il Comitato festa San Sabino ed il parroco don Enzo De Stefano fanno sapere che né il Comitato, né la Parrocchia di Sant’Ippolisto sono coinvolti nel falò di questa sera, autorizzato dal Comune e curato esclusivamente dal Comitato Centro storico.