Mercoledì, 08 Gen 25

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Anziano soccorso dopo cinque giorni

Remigio Ruda, 79enne, di Cupa Lauri era bloccato in casa e senza corrente elettrica. Moschella e Laurenzano sono intervenuti in suo aiuto, portano generi di prima necessità

Remigio Ruda

Erano anni che non si ricordava una così massiccia e persistente nevicata ad Atripalda, di solito “allergica” a tali precipitazioni meteorologiche. Non sono mancati disagi e polemiche, la neve ha colto tutti impreparati e la macchina amministrativa ha dovuto superare una dura prova, sopratutto per le continue chiamate di soccorso. La storia che descriviamo è simile, forse, a tante altre, una copia di quelle sentite più volte in televisione o lette sui giornali, in particolar modo in questi giorni di allarme e caos. La vicenda ha come protagonista un nostro concittadino, una delle tante “vittime” dimenticate di questa, ormai, memorabile nevicata che, però, ci fa riflettere sul come è facile essere messi da parte dal mondo, forse troppo impegnato a criticare l’operato degli altri o intento a liberare le proprie strade dalla neve, per ricordarsi di chi è avvolto nella solitudine e bisognoso d’aiuto. Fortunatamente è andata bene al signor Remigio Ruda, classe 1933, un pensionato che vive a Cupa Lauri, una zona periferica della nostra cittadina, raggiunto dopo alcuni giorni d’isolamento. Il 79enne abita da solo, è in buona salute, non guida e dedica intere giornate alla sua passione, dipingere, lontano dal centro città. Cupa Lauri è un territorio impervio appartenente a S. Gregorio, a cui si accede prevalentemente da via Serino, dove, a causa della fitta coltre bianca e della caduta degli alberi, tra cui un grande pino, le strade sono diventate impraticabili. Pertanto, il signor Remigio è rimasto ben cinque giorni senza corrente elettrica e, non avendo un telefono cellulare, è rimasto isolato. Anche i tecnici dell’Enel, avvertiti dai residenti della zona, non sono riusciti a raggiungere la sua abitazione. L’anziano è stato, quasi per caso, intercettato dal consigliere Moschella che, col suo fuoristrada, aveva deciso di esplorare quella zona per verificare la situazione. La neve alta ostruiva l’ingresso e così, tornato in città per procurarsi gli attrezzi di cui aveva bisogno e “imbarcato” anche il sindaco Laurenzano, il consigliere è tornato a cupa Lauri: «Ho provato un’emozione indescrivibile quando siamo giunti dal povero signor Ruda, impossibilitato ad uscire di casa per tutti questi giorni. Insieme al Sindaco ci siamo assicurati delle condizioni di salute dell’anziano e gli abbiamo consegnato un pacco di generi alimentari di prima necessità. Stava bene, ma era scoraggiato, poteva andare peggio. Una triste storia di solitudine, conclusasi con un lieto fine», ha dichiarato il delegato alla Protezione Civile. Anche gli operai dell’Enel, guidati dagli amministratori comunali, si sono messi a lavoro per ripristinare immediatamente l’energia elettrica. Ora il 79enne può riprendersi la sua normale quotidianità, ma pensiamo un attimo se in questa critica emergenza fosse stato abbandonato a se stesso… forse oggi occuperebbe una triste pagina di cronaca.

La neve impediva l'accesso all'abitazione Il consigliere Moschella lo ha rintracciato quasi per caso

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