E’ il caso della centralissima piazza Sparavigna, dove residenti e commercianti si arrangiano da soli. Intanto, anche la cartellonistica fa discutere
La sicurezza e il rispetto delle condizioni igieniche devono essere la base principale di una città vivibile. Eppure questo non sempre avviene, soprattutto ad Atripalda, dove i cittadini devono più volte denunciare e rendere pubblici alcuni episodi di scarso senso civico e poca attenzione verso l’incolumità e il benessere della comunità stessa. Uno di questi casi è la segnaletica pubblicitaria, posto alla nostra attenzione da parte di un nostro concittadino, all’altezza della rotonda della Maddalena. I cartelli in questione sono un chiaro ostacolo per la visuale, di fatti alle spalle c’è l’attraversamento pedonale e per usufruirne si è costretti a scendere dal marciapiede, rischiando seriamente di non vedere il sopraggiungere improvviso delle autovetture. Le lamentele dell’opinione pubblica sono molte, in quanto tutto ciò costituisce un potenziale pericolo sia per gli automobilisti, ma anche per i pedoni se non si interviene in tempi brevi. Infatti, proprio lo stesso punto, in passato, è stato già protagonista di una serie di investimenti e incidenti.
Un’altra zona che sta cavalcando l’onda delle polemiche, per un motivo diverso, è Piazza Sparavigna. La questione che interessa questa parte di città è la scarsa pulizia, il più delle volte vengono meno le operazioni di spazzamento e di netturbini neanche l’ombra. Eppure si sta parlando di una zona centralissima e frequentata, in quanto nelle vicinanze c’è la villa comunale, la biblioteca e alcuni esercizi commerciali. Una macchia nera perché basta fare una passeggiata per imbattersi in diversi cumuli di immondizia ed accorgersi del totale abbandono. Disservizi che causano danni alla quotidianeità degli abitanti ed evidenziano lacune di cui, si spera, qualcuno si faccia carico trovando al più presto una soluzione, per restituire decoro a tutti gli angoli della città.