La Giunta Provinciale non ha deluso le aspettative, la Media manterrà la propria autonomia. La gratitudine delle istituzioni e dei partiti
È ufficiale, lo scongiurato accorpamento della Masi non ci sarà. L’attesissima riunione della Giunta Provinciale di giovedì pomeriggio ha dato l’esito sperato, almeno per il momento, come avevamo già accennato in precedenza, la situazione rimarrà congelata. Uno stand-by che durerà almeno un anno, dopodiché si potrà prendere in considerazione la proposta avanzata da più parti, di unire sotto un’unica dirigenza la Materna, la Primaria e la Media. Un successo per l’Amministrazione Comunale e per i genitori che più volte avevano annunciato di essere pronti a scendere in piazza per manifestare il loro dissenso e chiedere la modifica del piano di ridimensionamento. Molte le istituzioni che si sono mosse per salvare l’autonomia della Media, tra cui la Sezione UDC di Atripalda che esprime “Piena soddisfazione per la decisione assunta dalla Giunta Provinciale con la quale è stata evitata la soppressione della Dirigenza. E per tale motivo tiene a ringraziare gli Amministratori della Provincia per tale saggia decisione, avendo, come sezione, esperiti tutti i passaggi politico-istituzionali per evitare tale evento, a dimostrazione di come le buone soluzioni politiche possano evitare le pur minacciate derive populistiche. Inoltre, auspicano che già nell’immediato futuro sia verificata con l’Amministrazione Provinciale competente la fattibilità della costituzione di un Istituto Comprensivo (Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria - Scuola Secondaria di Primo Grado), strategia peraltro perseguita con evidente successo nei comuni limitrofi”.
A esprimere gratitudine anche il Sindaco Aldo Laurenzano: «A nome dell’Amministrazione comunale di Atripalda e di tutta la cittadinanza, voglio ringraziare il Presidente della Provincia di Avellino, Sen. Cosimo Sibilia e l’Assessore provinciale Girolamo Giaquinto per la sensibilità e l’attenzione dimostrata per la nostra collettività, tutelando la Direzione Didattica della Scuola Media “Masi” di Atripalda. La decisione di non smantellare il nostro tessuto scolastico è una dimostrazione di grande sensibilità e rispetto nei confronti del territorio. Un grazie, infine, ai cittadini, agli esponenti politici e delle Istituzioni scolastiche cittadine che si sono mobilitate in difesa della Scuola Media “Masi”» . «Non posso che rallegrarmi della decisione della Provincia di Avellino, sono soddisfatta e condivido pienamente i ringraziamenti espressi dal Sindaco», conclude l’Assessore delegato alla Pubblica Istruzione, Nancy Palladino che, con il Primo cittadino, ha seguito l’intero evolversi della vicenda.
Il decentramento della presidenza avrebbe provocato notevoli disagi, ledendo l’immagine di Atripalda che da anni con la sua storica Masi rappresenta un punto di riferimento per i comuni limitrofi e si superava il limite dell’impensabile se la situazione si fosse catapultata. Un lieto fine che dimostra quanto sia indispensabile il dialogo e il confronto, in tal senso i vertici provinciali si sono mostrati alquanto flessibili, rivalutando un risultato che erroneamente si dava per scontato.