Mercoledì, 08 Gen 25

  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
Tu sei qui:

Ancora incerto il destino della “Masi”. Intanto, i genitori si mobilitano

La decisione sull’accorpamento dovrebbe essere presa domani pomeriggio dalla giunta provinciale

La dirigente della

L’eventualità di un accorpamento amministrativo della scuola media “Masi” con l’istituto comprensivo di Manocalzati ancora non è stata chiarita e mette in agitazione i genitori degli studenti. Una situazione che inevitabilmente lascia frastornati e confusi, in attesa di risposte che tardano ad arrivare. Il piano di ridimensionamento della rete scolastica arriverà probabilmente sul tavolo della Giunta Provinciale domani pomeriggio. Nulla di certo, ma la sensazione non è del tutto positiva perché pare che nulla sia cambiato rispetto all’ultima ipotesi di piano.

Giovedì scorso, il sindaco Laurenzano e l’assessore alla Pubblica istruzione Palladino hanno incontrato, a margine di un convegno, il presidente della Provincia, Cosimo Sibilia per chiedergli di riconsiderare il piano. L’Amministrazione Comunale e i genitori si aggrappano, perciò, alla speranza, ma sono pronti a organizzare una manifestazione di protesta nel caso in cui verrà confermata la perdita della dirigenza dell’istituto atripaldese. La loro proposta consiste nell’assemblare la media al Circolo didattico di Atripalda anziché a Manocalzati, perché tutto ruota intorno ai numeri e con questa soluzione si supera di lungo la soglia minima di alunni stabilita dalla riforma (500).

Intanto, per oggi pomeriggio alle ore 16:00 è prevista una riunione presso la Primaria, già programmata tempo fa quando non esistevano preoccupazioni sulla sorte della “Masi”, per la consegna dei moduli per la prescrizione alla media che scadrà il 20 febbraio prossimo. Ma, in questo momento, senza certezze, sono in pochi a sbilanciarsi. L’occasione, comunque, sarà presa al volo per aprire un confronto che aiuterà a capire meglio i termini della vicenda e magari schiarire i dubbi di chi sta pensando di mandare i propri figli negli istituti avellinesi.

«Noi genitori non abbiamo nessuna nuova notizia sul probabile accorpamento della Masi. Siamo molto confusi e preoccupati, aspetteremo gli sviluppi che arriveranno dalla Giunta Provinciale nella riunione di domani mattina. In caso il problema non si risolverà siamo pronti a scendere in piazza per protestare, naturalmente in modo civile. Un paese grande come Atripalda non può assolutamente perdere la dirigenza della Media», a parlare è Carmine Soricelli, membro del Consiglio d’Istituto della Masi. La scuola media atripaldese è stata sempre un punto di riferimento per i paesi limitrofi e proprio quando stava acquisendo la credibilità sminuita negli scorsi anni, rischia di perdere la sua autonomia.

Le istituzioni che dovranno esprimersi in merito non lasciano trapelare alcuna notizia e lasciano molti punti di domanda, così come si evince dalle dichiarazioni di Rosa Grano, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale: «Il piano è in via di definizione. Ci sono una serie di ipotesi, ma niente ancora è stato stabilito. Domani ci sarà la discussione in Giunta e sapremo». Lasciano in bilico anche le affermazioni dell’Assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, Girolamo Giaquinto: «Si rincorrono mille voci a riguardo. Naturalmente sono tutte infondate, niente ancora è stato deciso e approvato, se ne parlerà domani. I genitori fanno bene a riunirsi, in fondo il confronto e il dialogo è sempre qualcosa di costruttivo».

Speriamo solo che non sia troppo tardi…

E-mail Stampa PDF