Una campagna di innovazioni e accorgimenti presentata all’Amministrazione Comunale per la riduzione degli incidenti stradali e per la salvaguardia dei pedoni
Un progetto ambizioso quello del comitato di quartiere Appia-Spagnola-Novesoldi per la riqualificazione della zona. Lo slogan inglese “Road safety in the city” è il titolo della nuova sfida presentata al Comune e già sottoposta all’attenzione di alcuni amministratori. Il piano di arredo urbano e sicurezza stradale è stato elaborato ad hoc e conta circa venti stampati contenenti illustrazioni, fotografie del quartiere, oltre alle relative proposte. Il presidente del comitato, Antonio Landolfi, considera via Appia il biglietto da visita della cittadina del Sabato e la strada più importante della città sia per mole di traffico e sia per la circolazione pedonale, ma maggiormente per la collocazione e l’insediamento commerciale oggi esistente. Il lungo elenco parte dal deterioramento delle sei fermate dei bus, dove cinque delle sei paline sono inclinate rispetto al piano stradale e quindi pericolose, inoltre non risulta alcuna pensilina per chi usufruisce del servizio pubblico. Va anche aggiunto il rifacimento della segnaletica stradale, del tutto obsoleta e non visibile. Una linea di salvaguardia e sicurezza che prevede anche l’integrazione delle tabelle pubblicitarie esistenti sponsorizzando gli enti presenti in zona, oltre all’installazione della transenna parapedonale lungo i marciapiedi di via Appia, dove c’è frequentemente una sosta indisciplinata. Una città sicura comprende anche una rimodulazione della segnaletica stradale verticale, come ad esempio l’indicazione di strade alternative per raggiungere il centro cittadino all’altezza di via Tufarole e all’ingresso dell’autostrada AV-SA. La nuova tecnologia può permettere l’uso di pannelli luminosi a messaggio variabile come misuratori di velocità, di attraversamento pedonale, utili anche ad avvisare in modo anticipato la chiusura delle barriere del passaggio a livello, notizie importanti della città e ordinanze settoriali. A queste innovazioni, si potrebbe aggiungere all’inizio dell’arteria la cartografia di Atripalda, come quella sita in Piazza Umberto I, e l’inserimento del nominativo della strada sulle paline della segnaletica stradale. Un fattore di rilievo che l’Amministrazione dovrebbe tenere sotto osservazione è l’intenso traffico sia per lo smog che per la fluidità. A tal proposito si suggerisce la deviazione del transito di mezzi pesanti e delle linee urbane ed extraurbane che collegano il territorio limitrofe alla nostra provincia e quella di Salerno, ma anche il rispetto dell’orario di carico e scarico merci, un’ordinanza mai entrata in vigore perché non pubblicizzata e per l’assenza di segnaletica indicante gli orari previsti. Ultimo punto è l’operazione di spazzamento delle foglie dei platani da parte di Irpinia Ambiente che, sopratutto nel periodo autunnale, non avviene in modo adeguato pur avendo a disposizione mezzi meccanici. Principale obiettivo del Comitato, nato più di due anni fa e composto da 17 persone del direttivo e da altri tanti simpatizzanti e sostenitori, è una campagna di indicazioni innovative e accorgimenti per la riduzione di incidenti stradali e la salvaguardia dell’incolumità dei pedoni.