La Sidigas Pallavolo Atripalda ribadisce l'assoluta estraneità alla vicenda
Gentile Direttore,
in merito all'articolo pubblicato dal suo settimanale si intende approfondire il tema ribadendo quanto segue:
Nessun "giallo" è attribuibile alla Società Sportiva Dilettantistica Pallavolo Atripalda. Essa infatti non è, non può e non deve ritenersi il destinatario o il beneficiario di alcuna quota assicurativa raccolta da altri soggetti o società sportive in nome e per conto proprio; nessuna quota è mai stata trasferita al nostro club in fantomatici passaggi di consegne; sia chiaro alle mamme ed ai lettori che l'unico passaggio di consegne verificatosi e verificabile risale allo scorso mese di luglio - con cambio di società e ragione sociale - avvenuto in un arco temporale che precede di molto qualsiasi iscrizione e riscossione di contributi per la frequenza dei corsi di minivolley.
Le attività giovanili della Ssd Pallavolo Atripalda sono cominciate nel mese di novembre e per convinta scelta societaria non vi è intenzione alcuna di lucrare sulla pratica sportiva dei minori ritenuta volano di crescita armoniosa umana e sportiva; come bene sanno i genitori dei nostri piccoli pallavolisti i corsi sono gratuiti, ad eccezione dei costi per kit abbigliamento e assicurazione - peraltro obbligatoria a garantire la tutela stessa dei bambini; costi minimi, chiari e trasparenti sin dall'atto d'iscrizione gestita con rilascio di regolari ricevute di pagamento.
Pertanto, le quote che i genitori hanno versato in precedenza ad altri soggetti con cui la Ssd Pallavolo Atripalda non ha alcuna affinità non sono mai state incamerate; appresi a tempo debito degli spiacevoli disagi economici e morali nei quali le famiglie si erano venute a trovare, la dirigenza è andata loro incontro facendosi carico di un ulteriore sconto del 50percento sul dovuto per le quote assicurative dei propri figli.
Concedere la possibilità di praticare pallavolo e avviamento allo sport a tutti i bambini di Atripalda resta la nostra unica finalità.
Se di "giallo" si vuol continuare a parlare le responsabilità vanno individuate esclusivamente altrove.
La società è pronta a promuovere azioni legali nei confronti di quanti tenteranno in maniera surrettizia di lederne l'immagine e l'onorabilità.
Ci scusiamo per lo spazio sottratto ai lettori ed alla testata, tanto si doveva per completezza di cronaca e amore di verità.
Il presidente
Antonio Guerrera