Nell’ex Contrada Spagnola la mancanza di pulizia e raccolta di rifiuti urbani, il dissesto e la pericolosità delle strade tra la totale indifferenza delle autorità

Dopo un lungo silenzio torna a farsi sentire, tramite un comunicato stampa, Antonio Landolfi, presidente di Quartiere Via Appia-Novesoldi, segnalando il degrado in cui versa Via Antonio De Curtis e Via Raffaele Troncone (ex Contrada Spagnola). I residenti hanno più volte denunciato il totale abbandono, dovuto in parte alla ditta Irpinia Ambienti che gestisce il servizio di pulizia e raccolta rifiuti urbani di Atripalda. Infatti, il taglio d’erba lungo i margini della strada avviene una volta all’anno, precisamente all’inizio di quello scolastico e raramente viene effettuata una pulizia superficiale, solo dove è ubicato il Centro Parrocchiale, con l’impiego di un mezzo meccanico.

Ma ciò non serve a molto, in quanto la folta vegetazione del terreno attiguo al prefabbricato, ha annidato animali di ogni tipo e probabilmente anche carcasse. Per quanto riguarda la raccolta di carta e cartone viene eseguita giornalmente dalla ditta solo nella zona antistante l’attività Miele, mentre i materiali d’imballaggio della parte retrostante, restano per giorni e giorni depositati vicino ai contenitori dei rifiuti urbani esposti alle intemperie, emanando odori sgradevoli visto che al loro interno contengono prodotti alimentari con specifici metodi di conservazione. Al problema rifiuti si accosta anche la mancanza di ricambio e bonifica dei bidoni dell’umido che aumenta le cattive esalazioni nell’area in questione. Inoltre, l’ex contrada Spagnola essendo una zona abbastanza nascosta rispetto via Appia, permette la giacenza di rifiuti ingombranti, speciali e materiale RAEE da parte di avventori e non residenti. Attualmente, davanti alla scuola materna “G.PASCOLI” sono depositati pneumatici, frigoriferi, cartoni, polistirolo, televisori e suppellettili che non solo ostacolano l’ingresso del plesso e del parcheggio anteriore, ma sono antiestetici e pericolosi per l’incolumità dei bambini. Il Presidente evidenzia anche il dissesto delle strade, con la presenza di buche esistenti lungo tutta l’area perimetrale dell’ex Contrada Spagnola, in particolare lungo la via di collegamento che dal Centro Parrocchiale porta sulla strada. E per finire, viene anche posta all’attenzione delle autorità competenti la pericolosità della recinzione posta dall’Alto Calore all’altezza della proprietà Armerini, che a seguito della crescita di rampicanti e varia vegetazione, non è più visibile sia di giorno che di notte e potrebbe essere causa di incidenti stradali. Per questo motivo, si chiedono delle segnalazioni visibili e catarifrangenti necessarie a salvaguardare i veicoli circolanti e i pedoni. Antonio Landolfi attende un riscontro alle problematiche esposte da parte dell’Amministrazione Comunale.