L’impiegata comunale prematuramente scomparsa in estate è stata ricordata in Aula

L’ultima seduta del Consiglio Comunale di mercoledì scorso si è aperta con il ricordo di Carmelina Battista, l’impiegata comunale prematuramente scomparsa questa estate. Il suo sorriso, la sua disponibilità e la sua educazione mancheranno ai cittadini e agli amici che l’hanno conosciuta, tra questi anche gli amministratori che con Carmelina condividevano il loro operato. Per tutti era una impiegata insostituibile, per qualcun altro un modello da seguire per la dedizione e l’impegno. Nell’aprire la seduta, difficile e attesa dopo l’apertura della crisi politica che ha portato alla frattura interna alla stessa maggioranza, il Sindaco Aldo Laurenzano ha avuto solo parole di affetto nel ricordo dell’amica e collaboratrice: “Impiegata modello, attaccata al lavoro e al Comune. Ci manca il suo sorriso affettuoso”. Poi uno a uno tutti i consiglieri hanno voluto ricordare la figura di Carmelina Battista.  Del Mauro: “Ho avuto il piacere e l’onore di conoscere in questi anni una persona innamorata del suo lavoro e del Comune”. Raffaele La Sala. “La sua scomparsa ha provocato commozione sia nel palazzo che nella città: Battista era un punto di riferimento all’interno degli uffici. Come Pasquale Guanci, era una persona semplice, incline all’ascolto, all’attenzione, alla discrezione e alla serietà, ma non per questo meno amica, in grado anche di affettuosi rimproveri. Non la dimenticheremo. Così come Ciccillo, che ha tenuto il nostro campo sportivo in efficienza, ha fatto mille mestieri, una delle figure della nostra città che nella semplicità e nel bisogno ha rappresentato i valori della tenacia e della famiglia”. Il dottor Antonio Tomasetti ha sottolineato la propria amicizia personale: “I ricordi vanno indietro fino al periodo della nostra infanzia, quando giocavamo spensierati in Via Serino, un’amicizia cementata insieme a tanti altri, sono molto colpito per la sua morte. Il mio pensiero va alla famiglia”. Anche Antonio Acerra, Antonio Troisi, Nancy Palladino e Antonio Prezioso, nel ricordare la figura di Carmelina, hanno voluto testimoniare la loro vicinanza alla famiglia. Il rapporto con gli amministratori era sempre stato cordiale e sincero, era una donna molto stimata, tanto da suggerire al consigliere Maurizio De Vinco di chiedere di intitolare una sala del Comune a Carmelina Battista e una sala dell’Ufficio tecnico a Pasquale Guanci.