Giovedì, 09 Gen 25

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Parcheggi: concessa la proroga, ma la cooperativa non ci sta

L’Amministrazione ha riaffilato il servizio fino al 31 dicembre, ma gli operatori chiedono maggiori garanzie

Meno di 400 euro al mese: a tanto ammonta la paga di un parcheggiatore

La vecchia convenzione tra il Comune di Atripalda la “Cooperativa Punto Lavoro”, scaduta il 31 agosto scorso, è stata rinnovata la scorsa settimana dalla giunta, che ha ritenuto positiva la gestione dei parcheggi attraverso i ticket, fino al 31 dicembre. I cinque parcheggiatori che gestiscono le aree blu consentono con il loro prezioso operato un ricambio continuo negli spazi di sosta che, precedentemente, erano occupati per l’intera giornata dai veicoli di persone residenti o da titolari e dipendenti di attività commerciali.

La sperimentazione di tre mesi ha consentito all’Amministrazione di studiare le cifre, gli introiti e le uscite e di avviare, dal 13 settembre scorso, l’attività di formazione per il conseguimento della qualifica di ausiliario del traffico, ovvero l’acquisizione della facoltà di elevare contravvenzioni. La delibera dei giorni scorsi ha di fatto dato altri quattro mesi di proroga ai parcheggiatori per consentire di ultimare la preparazione al corso ma anche per approfondire nei mesi invernali la vera portata ed introiti della vendita dei ticket, ritenuta molto bassa dagli stessi operatori , perché sperimentata nei mesi estivi, quando c’è meno presenza in città. La giunta con la delibera chiede anche che i soci della cooperativa sottoscrivano la nuova proroga e accettino le condizioni fissate con il contratto stipulato il primo giugno scorso e le relative clausole finora modificate.

I parcheggiatori però non hanno ancora firmato l’atto di rinnovo: «Siamo delusi - ha affermato il presidente della cooperativa Antonio Capaldo - perché speravamo in una proroga con tempi più lunghi ed entrate maggiori. Fra tre mesi staremo punto e daccapo e, nel frattempo, gli introiti che percepiamo, depurati da tasse, contributi e spese, sono troppo bassi. Speravamo che il Comune si rendesse conto di ciò e studiasse insieme a noi una soluzione più soddisfacente. A queste condizioni non so se firmeremo l’atto di rinnovo». Intanto, la crisi politica che si è aperta con le dichiarazioni del Sindaco, ha spaventato i parcheggiatori che temono di perdere in un solo colpo i due punti di riferimento dell’Amministrazione, cioè il Sindaco e l’assessore Enzo Aquino, con il quale avevano allacciato tutta una serie di accordi che potrebbero saltare insieme all’Amministrazione.

Cosa succederà dopo il 31 dicembre? Se resta questa amministrazione la strada sembra già tracciata, ma con il commissario prefettizio si parlerà la stessa lingua? I parcheggiatori temono che tutti i sacrifici fatti finora si rilevino vani e addirittura di restare senza lavoro. In tre mesi, la cooperativa ha incassato 11.500 euro lordi, in media circa 4mila euro al mese, che, al netto dei contributi, delle imposte e delle spese, si riducono a poco più della metà, da dividere in cinque. A conti fatti, i parcheggiatori non arrivano a guadagnare più di 400 euro al mese, nonostante la loro presenza in strada per tutto il giorno. Di fronte a queste prospettive e di fronte all’incertezza politica di questi giorni difficilmente i parcheggiatori firmeranno questo accordo.

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