Venerdì si affida il servizio di refezione alle Materne
Martedì scorso il Comune ha dato avvio alle procedure di gara per l’affidamento del servizio di mensa scolastica che dovrebbe partire lunedì 3 ottobre con l’avvio dell’orario definivo alle Materne. L’Asl, l’8 settembre scorso, approvato il nuovo menù, stilato anche grazie alle indicazioni delle maestre e dei genitori, la cui tabella dietetica garantisce un apporto di energia pari al 40% del fabbisogno medio giornaliero per la fascia di età considerata (3-5 anni). A prima vista il menù, ispirato alla tipica dieta mediterranea, si presenta migliore dello scorso anno, senza cibi precotti o impanati, vario ed equilibrato. Da quest’anno, poi, in ogni refettorio saranno presenti almeno tre assistenti di mensa (una per ogni plesso) per aiutare i bambini nel taglio della carne, nella sbucciatura della frutta ed in tutto ciò di cui necessitano. Il Comune, come nelle precedenti occasioni, ha fissato l’importo a base di gara al ribasso in 3,12 euro (Iva compresa) a pasto (per una media di circa 170 pasti al giorno), per un valore complessivo dell’appalto di circa 129mila euro (Iva compresa) e per una durata di 15 mesi (fino al 31 dicembre 2012). Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12:00 del 30 settembre prossimo, mentre alle ore 13:00 è prevista l’apertura delle buste (la decorrenza iniziale dell’appalto potrà essere modificata a seconda dell’esito della procedura di aggiudicazione). Nella precedente occasione l’appalto fu aggiudicato dalla Irpinia Mense per un importo di 3,07 euro a pasto, il che fa supporre che ci siano buone speranze che il temuto aumento del ticket a carico dei genitori sarà scongiurato.
L’Amministrazione, inoltre, si riserva la possibilità di sorvegliare con proprio personale l’esatta osservanza delle norme contenute nel capitolato, con sopralluoghi sia al centro cottura che ai refettori, indipendentemente dalle competenze dell’Asl. E, a tale scopo, da quest’anno il Comune si avvarrà anche dell’ausilio della Commissione mensa, che vede la presenza sia di docenti che genitori, il cui Regolamento di funzionamento dovrebbe essere portato all’esame del Consiglio comunale proprio il prossimo 3 ottobre.
