Ancora in sospeso la distribuzione dei testi, problemi per la scarsità di personale e aumenti in vista per la mensa
Mensa, trasporto, buoni libro e mancanza di personale: l’avvio dell’anno scolastico per gli alunni della Primaria e della Materna e per le loro famiglie è cominciato con alcune incertezze. Il problema per certi aspetti più imbarazzante è sorto per la distribuzione dei libri di testo gratuiti per gli alunni della Primaria. Quest’anno, infatti, la distribuzione dei libri dovrebbe avvenire direttamente nei plessi di via Roma e via Manfredi e non più attraverso i librai convenzionati anche se molti genitori avevano già provveduto ad effettuare le prenotazioni fin dal mese di agosto. La novità è stata introdotta dal Comune per evitare alcuni equivoci sorti negli anni passati, ma anche per formalizzare un impegno, ovvero quello del rimborso, che in passato è stato spesso disatteso. In altre parole, i librai hanno sempre lamentato il problema che mentre loro erano tenuti a pagare i propri fornitori entro 60 giorni, il Comune generalmente erogava il rimborso dopo 8 mesi. Tuttavia, nonostante nel bando di gara predisposto dal Comune, fosse specificato che il pagamento dei circa 18mila euro complessivi sarebbe stato erogato nella misura del 40% entro il 30 novembre e del restante 60% entro il 29 febbraio 2012 nessuno dei librai atripaldesi e dei fornitori ha partecipato. E, di conseguenza, al momento ancora non è dato sapere chi, come e quando distribuirà i circa 1.500 libri destinati agli alunni della Primaria.
Mentre per quanto riguarda il servizio di trasporto, già cominciato col primo giorno di scuola, non dovrebbero esserci variazioni né di modalità né di prezzo, il servizio mensa ancora non è stato definito. L’esigenza di rinnovare il contratto di gestione (l’Irpinia Mense ha ceduto l’attività dal 1° settembre), la variazione del menù chiesta da maestri e genitori (già approvata dall’Asl) e l’aggiunta di tre assistenti di sala durante la refezione comporteranno, con ogni probabilità, anche un aumento del ticket per il secondo anno consecutivo, eventualità che al Comune stanno cercando in tutti i modi di scongiurare anche se pare di capire che le speranze sono poche.
La carenza di personale scolastico, invece, dovuta ai tagli ministeriali, ha comportato uno spiacevole disguido alla Primaria di via Manfredi. Mercoledì mattina, infatti, ad accogliere i circa 150 bambini c’era una sola collaboratrice e le maestre hanno comunicato ai genitori che i bambini avrebbero dovuto recarsi in bagno a orari prestabiliti. I genitori, increduli ed indignati, hanno manifestato l’intenzione di promuovere una raccolta di firme per chiedere all’Ufficio scolastico provinciale l’assegnazione di un altro collaboratore scolastico. Anche alla Primaria di via Roma si sono registrati problemi nel parcheggio interno della scuola per l’accesso indiscriminato di auto non autorizzate dall’ingresso posteriore riservato al personale scolastico, da quest’anno non più sorvegliato dai collaboratori scolastici per mancanza di personale.