Il progetto di ristrutturazione c’è da due anni, il milione di euro che servirebbe ancora no. Intanto, a settembre saranno montati tre cartelloni pubblicitari per far conoscere a tutti come sarà l’Ideal del futuro
Un progetto innovativo per la riqualificazione di una storica struttura di piazza Umberto I: l’ex cinema Ideal, costruito nel ’56 ed abbandonato dal sisma del 1980, sarebbe pronto ad essere rimesso a nuovo con idee all’avanguardia ed espansione funzionale dal giugno del 2009. Dopo due anni, tuttavia, i lavori non hanno ancora preso il volo mentre il comune ha appena autorizzato l’installazione di pannelli pubblicitari. Ma meglio procedere con ordine.
A curare il nuovo prospetto, lo studio di architetti Troncone, proprietari dell’immobile costruito su un terreno comunale vincolato alla destinazione d’uso della struttura. Tale vincolo, posto dalla giunta Capaldo, imponeva la costruzione di un complesso destinato ai pubblici spettacoli ed attualmente impedisce qualsiasi ampliamento dimensionale dell’edificio, sia in altezza che in superficie. Tale limite ha fatto sì che i molteplici progetti proposti dalla famiglia Troncone, ed in particolare dagli architetti Raffaele e Francesco Troncone, fossero respinti dall’Ufficio Tecnico del comune di Atripalda perché riguardanti soprattutto l’ambito commerciale e quello della ristorazione. Poco auspicabile per lo studio, poi, un ricorso al Tar per la modifica del vincolo a causa di un conseguente ed inevitabile dispendio di tempo ed energie.
Il progetto risolutivo, dunque, è stato presentato poi nel gennaio del 2009 ed ha ricevuto l’approvazione del Comune nonché della commissione di vigilanza ai pubblici spettacoli: «L’idea è quella di conservare la funzione originaria dell’edificio con un restauro filologico - spiega l’architetto Francesco Troncone -, ovvero di cinema-teatro, ed integrarla con un’alternativa pubblica degli spazi ed un servizio di ristorazione al pino superiore. L’idea originaria dello studio era quella di instaurare un rapporto di partnership nella ristrutturazione degli ambienti del bar/ristorante con società che fossero interessate ad assumerne la gestione. Né ad Atripalda, però, né nell’hinterland sembra esserci stata alcuna dimostrazione d’interesse se non a rinnovo concluso. Questa situazione di stallo economico ha ovviamente rallentato l’avvio dei lavori che, comunque, dovrà realizzarsi entro il 2014, anno in cui decadrà la concessione comunale per costruire e che dipenderà a questo punto- conclude Troncone- dalla possibilità di accedere a finanziamenti europei per lo sviluppo e le piccole e medie imprese come Jasmine e dalla disponibilità delle banche a concedere i capitali di partenza».
E proprio al fine di affiancare il progetto a nomi che fungano da garanzia sia d’entrate che di prestigio, gli architetti Troncone hanno inoltrato al comune di Atripalda la richiesta di installare tre tabelloni pubblicitari (dalle dimensioni di sei metri per tre) su schermature in fibra rinforzata sui prospetti del cinema Ideal in Piazza Umberto I. Con delibera del 15 giugno, l’amministrazione ha concesso l’autorizzazione alle pubblicità sulle strutture di messa in sicurezza dell’edificio (“momentanee e per la durata relativa alla necessità di esistenza delle suddetta schermatura in attesa che saranno effettuati i relativi lavori di manutenzione straordinaria”) con la condizione che uno dei tre pannelli pubblicizzi il progetto che lo studio è intenzionato a realizzare e che i costi d’installazione siano completamente a carico altrui. L’installazione, che avverrà sicuramente dopo le vacanze estive, potrebbe essere il preludio all’avvio dei lavori: nell’aria c’è volontà di movimento e si spera che, entro il 2014, Atripalda possa riavere il proprio posto all’Ideal.
Indice |
---|
Ex cinema, gli eredi Troncone cercano finanziatori |
Il progetto |
Tutte le pagine |