Nella chiesa di San Nicola di piazza Vittorio Veneto, alle 19:30, i maestri del Conservatorio di Avellino si esibiranno nelle musiche di Vivaldi, Bach e Telemann
La Confraternita di Santa Monica di Atripalda, Keres Edizioni e l’Associazione culturale A’Potea hanno già presentato, con l’evento “Il vampiro della cultura Italiana” del 23 giugno scorso, Irpinia InColta, una manifestazioni di cultura, gioventù e territorio che si svolge ad Atripalda e precisamente presso la chiesa di San Nicola da Tolentino di via Roma.
Ancora in corso, lo scopo di Irpinia InColta è quello di diffondere attività culturali giovanili di qualità, nate e sviluppatesi all’interno del territorio irpino ed appetibili per il panorama nazionale. Gli eventi promossi, in tutto tre, si sono sviluppati tra i mesi il mese di giugno e l’attuale luglio che avrà l’onore di ospitare, nella giornata di domenica 10 luglio, un originale concerto promosso dal Conservatorio di Musica “Cimarosa di Avellino”: Viole in concerto sarà una kermesse musicale delle classi di viola del maestri Basso ed Urciuolo sulle musiche di Vivaldi, Bach e Telemann. L’appuntamento prenderà il via alle ore 19.30 presso la chiesa di San Nicola e ad accompagnare le nove viole (Veaceslav Quadrini, Nicoletta Pignataro, Francesco Venga, Orsola Russo, Monica Pascariello, Nicola Angellotti, Chiara Meriani, Mattia Mennonna, Giusy Perna) ci saranno tre violini (Rita De Castris, Nadia Napodano, Vincenzo Meriani) , un violoncello (Cristiano Della Corte), un contrabbasso (Nicola Memoli) ed un clavicembalo (Stefania Cucciniello).
Buona musica classica, insomma, per questa bella iniziativa che sfrutta a pieno l’ottima acustica della struttura e che scandisce un percorso culturale ben delineato e partecipato: «Irpinia In Colta è nata con spontaneità ed entusiasmo - spiega il priore della Confraternita di Santa Monica, Giovanni Iannaccone, che organizza le serate e gestisce la struttura - anche perché la chiesa è diventata punto di riferimento ed accoglie tutti in modo gratuito per manifestazioni davvero interessanti».
