Segnalazioni da proprietari e commercianti: servono maggiori controlli e più attrazioni estive
“Voglio manifestare il mio disappunto sulla situazione di Piazza Umberto I”: con queste parole Sabino Petrillo commenta i giornalieri disagi di piazza Umberto I. “Ormai la piazza storica degli atripaldesi è diventata un campo sportivo con bambini che giocano a calcio, dando fastidio ai passanti ed agli avventori dei locali commerciali che si trovano dislocati sulla piazza”. Nonostante l’ordinanza che vieta l’utilizzo di palloni e biciclette sull’aera, infatti, anche alcuni gestori degli altri esercizi commerciali risentono dello stesso problema. A pagare le spese di calcio e pallonate, infatti, sono vetrine, porte maniglie e infissi dei locali che con il tempo si sono danneggiate come accaduto per l’ex bar Sport dei cui locali Petrillo è proprietario. Disagi, poi, anche per il passeggio: “ormai siamo di fronte ad una vera e propria pista ciclabile, vere corse e sfide vengono tenute dai bambini, sotto gli occhi inermi dei loro genitori… inermi come gli agenti della polizia municipale che più volte sollecitati dai cittadini rimangono indifferenti”. Oltre ad un maggior controllo, i commercianti auspicano anche una ventata di novità serale chiedendo al Comune di organizzare iniziative, anche a basso costo, che possano unire in modo costruttivo i cittadini in piazza e animarla in modo da non abbandonare bambini e ragazzini alle scorrerie, magari da coinvolgendoli in teatrini, animazioni, proiezioni e giochi. “Spero che questa situazione venga risolta al più presto - conclude Petrillo – e che non accada come sempre, cioè che si aspetti prima il manifestarsi di un evento funesto per poi prendere i provvedimenti necessari”.