Manca la segnaletica, mancano i grattini e manca ancora il contratto definitivo con la cooperativa "Punto Lavoro": la crisi al Comune ha paralizzato l'attività amministrativa

Dovevano partire in via sperimentale per tre mesi, ma le aree blu restano senza parcheggiatori ancora fermi ai box, in attesa che dal Comune arrivi qualche buona notizia. Da quattro mesi i soci della nuova cooperativa sono senza lavoro e senza alcun sostegno economico, con l'aggravante delle spese sostenute nelle ultime settimane per mettere in piedi la cooperativa e per pagare le prime tasse necessarie per attivare la società. Pieni di debiti e senza lavoro i parcheggiatori hanno tirato la cinghia per quattro mesi, in attesa di poter scendere nuovamente in strada, ma alla vigilia del 2 maggio, si sono resi conto, che nonostante tutti i sacrifici, sono rimasti al palo. Il Comune che doveva provvedere alla segnaletica orizzontale e verticale, al rifacimento delle aree blu, alla stampa e la consegna dei grattini e alla stesura del nuovo contratto con allegato regolamento, alla formazione dei parcheggiatori e alla pubblicità dell'iniziativa, in tutti questi giorni non ha provveduto a nulla. Dal Comune nessuna notizia, i poveri parcheggiatori sono rimbalzati da un ufficio all'altro, da un assessore all'altro, dal sindaco al comandante, dal comandante all'ufficio tecnico, dall'ufficio tecnico nuovamente all'assessore. Insomma una situazione davvero paradossale e insostenibile che vede penalizzati soprattutto i cinque soci che lunedì 2 maggio dovevano scendere in strada con tanto di pettorina e tesserino identificativo, fischietto e grattini, e che invece si trovano nuovamente a spasso, prigionieri di una amministrazione che sta anche attraversando una serissima crisi politica. A questo punto i parcheggiatori attendono un segnale dal prossimo consiglio comunale, quello appunto del 2 maggio, chiesto dall'opposizione e che vedeva tra i punti all'ordine del giorno una discussione proprio sull'affidamento delle aree blu. Un affidamento forse affidato in modo frettoloso e confuso tanto che qualcuno sopra agli uffici ha chiesto di rallentarne le pratiche per poter porre rimedio? Nemmeno il Comando di Polizia Municipale sa con esattezza quali sono i tempi, non sanno nemmeno se la segnaletica ancora installata è buona ancora oppure è tutta da sostituire, non sanno nemmeno se i lavori per il rifacimento delle strisce sia stato affidato oppure no. Un penoso balletto di responsabilità che penalizza solo ed esclusivamente i soci della cooperativa Punto Lavoro, che sarebbero stati ingannati dalle promesse dell'amministrazione, che ha spinto nei mesi scorsi per la costituzione della cooperativa. Ora si trovano ancora per strada con una prospettiva poco rassicurante. Inoltre la sperimentazione prevedeva la gestione di tre mesi quelli di maggio, giungo e luglio, ma ora che maggio è saltato si prevede di sperimentare anche agosto quando i parcheggi saranno deserti? I soci saranno presenti alla discussione in consiglio comunale, vorranno capire se ci sono ancora i tempi e le modalità per l'affidamento delle aree blu, se ci sia ancora spazio per la fiducia e l'ottimismo.