Giovedì, 09 Gen 25

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Basolato... un guaio passato

A nulla sono serviti gli interventi dei mesi scorsi: infiltrazioni e crepe infestano le piazze atripaldesi

Il basolato di largo Buozzi

E' unanime il giudizio negativo espresso da parte dei cittadini circa le condizioni del basolato di piazza Largo Buozzi, lo spazio ricavato da privati come parcheggio e poi consegnato al Comune. A meno di un anno dalla ristrutturazione, la piazzetta di Largo Buozzi torna a far discutere per i risultati di quei lavori. Un numero consistente di lastre, infatti, si è staccato dal materiale che le teneva incollate ed ora "ballano" pericolosamente ad ogni passaggio di auto o di pedone. I residenti chiedono che in tempi brevissimi vengano presi seri provvedimenti per la questione del parcheggio a fronte dell'assurda situazione attuale che vede oltre il 20% dei basoli ormai divelti e quindi poco sicuri sia per il transito delle auto sia per il transito dei ciclomotori e, soprattutto, per i passanti. I lavori di ristrutturazione della pavimentazione del parcheggio di Largo Buozzi, terminati solo qualche mese fa a seguito delle prime “crepe”, furono accompagnati da molte polemiche per le caratteristiche con cui furono portati avanti. Questo soprattutto in virtù dell’esperienza in negativo di Piazza Municipio, Via Belli, Piazza Umberto I e Parco delle Acacie. I basoli, molto amati dagli architetti in fase di progettazione, non sono affatto indicati per l'utilizzo specifico. In altre parole vanno bene per le superfici pedonali ma non per quelle carrabili e, soprattutto, per quelle carrabili che prevedano anche manovre come, appunto, piazze e parcheggi. Il transito dei veicoli e la rotazione dei pneumatici in particolare creano uno movimento che di fatto scolla la singola mattonella nelle fughe permettendo all'acqua di penetrare nella parte inferiore e di staccare le mattonelle completamente. Ciò che è accaduto nel parcheggio di Largo Buozzi, come già avvenuto in Piazza Municipio, nello spazio antistante il comune, oppure in via Belli o in Piazza Umberto e, per concludere, al Parco delle Acacie, era già stato ampiamente previsto proprio dagli uomini dell'ufficio tecnico di Atripalda che, in una relazione di qualche anno fa, chiesero di provvedere con interventi mirati e continui. Ormai i basoli ci sono, fatti installare sia dal Comune, sia da due privati nel caso di alcuni parcheggi. I tecnici comunali hanno anche quantificato la spesa per la manutenzione della pavimentazione, prevista per il prossimo bilancio: si riferisce ovviamente a riparazioni e perciò si consiglia all'Amministrazione, per risparmiare, di affidare la manutenzione periodica dei basoli ad una ditta specializzata, senza attendere che si rialzino per intervenire ed operando già a partire dal primo scricchiolio, prima che si alzino delle altre mattonelle. Per ora e per risparmiare si può solo intervenire con l'asfalto, come già accaduto in Piazza Municipio, in attesa che a qualcuno venga in mente un'altra soluzione e in attesa che agli architetti passi il capriccio dei basoli anche per i tratti carrabili.

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