Ancora segnalazioni da una zona che sembra essere trascurata o almeno non curata attentamente
Ancora segnalazioni da via Cesinali: questa volta la lettera in questione è stata inviata ed è comparsa anche sui quotidiani provinciali. Tema principale è un disservizio che è stato percepito da qualche cittadino residente nella zona e che è stato ritenuto addirittura “incredibile”. Dal settembre del 2010 e quindi da circa sei mesi sembra manchi l’illuminazione pubblica lungo via Cesinali ed in particolare lungo un tratto di circa 500 metri ornato, oltretutto, di telecamere pubbliche e completamente inattive. Il punto indicato, poi, presenterebbe altri elementi di criticità relativi alla piaga immondizia che, a quanto pare, meravigliosamente compare all’improvviso sotto il ponte dell’Avellino-Salerno, nella parte dell’ormai completamente tosato boschetto e su un terreno di proprietà comunale. È un problema che sembra toccare gli abitanti soprattutto per il fatto che duri da lungo tempo, che crei carenze igieniche e di decoro e che non appare esser destinato a risolversi in breve tempo forse, scrive Giuseppe Luce, perché via Cesinali rappresenta una “zona piuttosto isolata ed alla mercé dei soliti incivili che scaricano ogni tipo di spazzatura, soprattutto di notte”. Il nerbo della questione, quindi resta lo stesso di ogni abitante che si chieda come mai accada tutto ciò e non si trovi soluzione nonostante “i Vigili Urbani e la Protezione civile passino frequentemente in questo tratto di strada: è possibile che non sia stato notato e segnalato all'amministrazione comunale una tale incredibile inefficienza?”. Tutte domande che, in ogni paese e in ogni città, sorgono spontanee per questioni che invece sono sempre le stesse: immondizia, sporcizia, mancanza di manutenzione, poca sicurezza, parcheggio selvaggio impunito e scarsa illuminazione. La vera civiltà è quella che nasce dalle piccole cose: altrimenti restano solo le parole e i cittadini si stancano o, ancor peggio, sull’onda dell’emulazione creano discariche sotto i ponti.