L’impresa “S. Sabino” invita a non prestar fede alle voci di corridoio sulle tariffe del trasporto funebre, fissate dal Comune di Atripalda 45 anni fa
Attraverso una nota inviata agli organi di informazione, l’agenzia funebre S. Sabino S.N.C (con sede in via Pianodardine 48/50, ad Atripalda) ha voluto portare a conoscenza la cittadinanza, in modo ufficiale, delle tariffe per il trasporto funebre stabilite dal Comune. Questo per dare un quadro chiaro del costo ed evitare che gli utenti possano ritrovarsi spaesati o disinformati o male informati. La nota afferma che «Per i funerali effettuati nel cimitero comunale di Atripalda, i trasporti funebri devono essere effettuati con i carri messi aventi sui lati la scritta “Città di Atripalda”». Questo vincolo determina quindi l’esistenza di tariffe fisse che vengono versate al Comune per il trasporto funebre, imposte e rimaste invariate dal 1966, valide sia per le agenzie funebri residenti nel territorio comunale che per quelle provenienti da fuori: la tariffa prevista per il Carro di I classe e di 93 euro, scendendo a 75 euro per quello II classe e per il carro bianco. 50 euro è, invece, la tariffa annunciata per il portacorone. Il trasporto, dunque, aggiungendo la somma relativa al diritto di trasporto (fino a 5 chilometri) pari a 47 euro (56 euro per il trasporto in altri Comuni), passerebbe dall’avere un costo minimo di circa 130 euro senza portacorone, ad un costo massimo di circa 200 euro. Sulla questione, ad ogni modo, l’amministrazione comunale si è recentemente attivata per chiedere alcune consulenze informali al fine di predisporre, successivamente, un regolamento comunale anche se l’attuale convenzione con l’impresa “Francesca Russo” scadrà solo nel 2013. Inoltre, la vicenda, o quanto meno alcuni aspetti correlati ad essa, è stata poco tempo fa oggetto di un ricorso al Tar.