È di origine atripaldese il nuovo presidente dell’AIS: il padre Pasquale si arruolò giovanissimo nell’aeronautica

C’è grande festa in città per la nomina a presidente dell’AIS (Associazione Italiana Sommelier) dell’atripaldese Antonello Maietta, 50 anni, oggi residente a Porto Venere in Liguria. Figlio di Pasquale Maietta, partì giovanissimo da Atripalda per arruolarsi nell’aeronautica militare e proprio il padre lasciò la divisa da ufficiale per dedicarsi all’alta ristorazione. Il Ristorante “il Corsaro” di Porto Venere, quello frequentato dai vip e dal jet set internazionale, era gestito dalla madre e dal padre di Antonello, che mosse i primi passi nell’enogastronomia quando era ancora studente universitario in quel di Pisa. Antonello Maietta, già a 20 anni, nel 1980, era entrato a far parte dell’Associazione Italiana Sommelier con le idee ben chiare e con grandi progetti. Nel 1982 era già delegato provinciale dell’AIS, poi nel 1992 fu eletto miglior Sommelier d’Italia e nello stesso anno fu capitano della squadra italiana dei sommelier nel Campionato Mondiale svoltosi a Rio de Janeiro; nel 1999, poi, entra ufficialmente nella Giunta Esecutiva Nazionale. Ha ricoperto molti incarichi, fino alla vice presidenza: poi, il 27 ottobre scorso, è stato eletto Presidente, incarico che coprirà avanti per i prossimi quattro anni. L’8 novembre, a Roma e poi a Milano, c’è stata la festa per i nuovi eletti con ottimo “Brunello di Montalcino”. L’incarico a Presidente è solo l’ultimo riconoscimento per un uomo che ha dato tanto al mondo dell’enogastronomia e del buon bere in particolare. Antonello Maietta, infatti, ricopre ancora diversi incarichi di prestigio soprattutto in Liguria, collaborando da anni con le maggiori riviste nazionali ed internazionali e scrivendo anche libri. A Porto Venere, oltre al ristorante, gestisce l’Enoteca “a Posaa” nonchè il rinomato locale “Antichi Sapori Liguri” dove, con la sorella Brunella, selezioni per i palati più raffinati i prodotti liguri più genuini. È amico naturalmente di tutti i più famosi produttori di vino e ha nel cuore e nel sangue i vini Irpini e Campani. Ha promesso al cugino Angelo Maietta, avvocato noto alle platee nazionali per incarichi di prestigio e per la presenza in alcune trasmissioni della Rai, che presto sarà ad Atripalda per abbracciare lo zio Vittorio, tutti parenti e per trascorrere qualche giorno in città dove, non dimentichiamo, ci sono anche due delle cantine più prestigiose d’Italia: Mastroberardino e i Feudi di San Gregorio.

Antonello Maietta ha promesso all’associazione che ci saranno grandi novità; lui, che ama il lavoro di squadra e ama circondarsi di collaboratori validi, ha già programmato i suoi prossimi interventi per la promozione di un’attività che può e deve dare ancora tante opportunità a tanti giovani e donne.