Mercoledì, 08 Gen 25

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Giuseppe Capaldo porta la sua arte negli States

Il panificatore atripaldese è stato invitato a Boston dall’associazione degli Italo-Americani a far gustare i suoi prodotti da forno preparati secondo antiche tradizioni

Giuseppe Capaldo

I prodotti dell’Antico Forno Capaldo sbarcano negli Stati Uniti, grazie all’impegno di Giuseppe Capaldo e grazie all’invito dell’Associazione degli Italo Americani di Boston, una comunità di origine italiana meglio conservate al mondo. Il quartiere di North End, quello famoso perché situato proprio sulla baia di fronte all’Oceano, dove oggi si festeggia ancora per la nazionale di calcio o per ogni competizione che veda i colori italiani in gara, è ancora in festa, nonostante il Columbus Day sia trascorso da qualche giorno. Per novembre è prevista una serie di eventi all’interno del quartiere che vedrà anche la presenza di molte autorità e personalità degli Stati Uniti. Tra gli invitati ci sarà, inoltre, il panettiere atripaldese Antonio Capaldo che partirà alla volta degli U.S.A. per presentare tutti i prodotti del suo forno. Si tratta, in realtà, di un ritorno alle origini. Il primo forno aperto dalla famiglia Capaldo fu a New York, agli inizi del secolo scorso: un ramo della famiglia restò con l’attività all’angolo sulla V° Strada, l’altro, dopo le prime fortune, tornò in Italia. Il forno Capaldo aprì le porte nel centro storico finché Guglielmo Capaldo lo trasferì, nel 1961, in Via Tripoli. In seguito l’attività passò nelle mani di Giuseppe e Franco. Nel 1986, Giuseppe si trasferì a Contrada Santissimo, Franco restò nella vecchia sede e le due attività continuarono a registrare un numero sempre maggiore di successi, rilanciando una attività difficile come la panificazione. Giuseppe, qualche mese fa, ha vinto anche il secondo premio come panificatore europeo alla Fiera Internazionale di Madrid in Spagna. Il primo premio fu assegnato al rappresentante locale, ma i giudici presenti, alla fine della cerimonia di premiazione, apprezzarono le pizze con l’erba, le pizze piene, le focacce e le famose pizzette di Giuseppe. A Madrid, fu anche invitato dalla Confcommercio di Napoli a presentare i prodotti tipici della Regione Campania: farine, pomodori, mozzarella e olio rigorosamente della nostra amata Regione e tutti i prodotti selezionati anche per il suo forno. A Boston, Giuseppe porterà la sua esperienza poichè gli organizzatori vogliono vederlo all’opera, vogliono assaggiare i suoi prodotti tradizionali, vogliono riassaporare il gusto della loro terra attraverso il lavoro tanto prezioso di un panificatore italiano, di una persona che ama il suo lavoro.

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