Mercoledì, 08 Gen 25

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Il prof. Nacca ha perso l'ultima partita

Esimio docente di matematica con la passione per il sudoku e per la sua città

Martino Nacca

All’inizio di agosto due lutti hanno sconvolto una Atripalda quasi svuotata dalle ferie estive. Prima, la tragica scomparsa di Mario Loffredo, dipendente della Provincia coinvolto in un incredibile incidente stradale, poi, qualche giorno dopo, anche la notizia della prematura scomparsa di Martino Nacca (conosciuto da tutti come “il Professore”) dopo una breve ma terribile malattia. Un tragico destino per due persone note in città per la loro serietà e per le loro passioni.

Dopo la folta partecipazione registratasi alle esequie di Mario Loffredo, improvvisa e inaspettata è giunta la morte di Martino Nacca che è scomparso all’età di 67anni la notte dell’8 agosto, a causa di una malattia che lo ha strappato ai sui cari. Anche il “Professore” era conosciuto in città per le sue incredibili doti, soprattutto per l’abilità con i giochi matematici (sua grande passione). Martino Nacca insegnava matematica ad Avellino, presso l’istituto “Scoca” ed era molto stimato anche fuori provincia, essendo il capitano della Nazionale Italiana di Sudoku, il popolare gioco matematico enigmistico di origine orientale basato sulle combinazioni numeriche. Ma oltre alle passioni per i calcoli e la matematica, materia che conosceva tanto bene da dispensare “lezioni” anche ad illustri colleghi, Martino Nacca aveva una grande passione civica ed amava la sua città.

Così come la sua città lo amava e lo stimava altrettanto.

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