Esito impietoso dal sondaggio lanciato nsul nostro sito. Partita la corsa, e che corsa, per il posto di vicecomandante dei Vigili urbani

Si è rivelato sostanzialmente unanime il risultato del sondaggio on line delle ultime settimane, pubblicato su ilsabato.com. Gli utenti e i lettori virtuali hanno espresso con decisione il loro parere sulla questione relativa l futuro di AssoCia e ai “consigli da fornire”. La domanda rivolta era “L’Associazione dei commercianti e degli artigiani (AssoCia) ha dovuto lasciare la sede e s’interroga sul futuro: a vostro giudizio, quale scelta dovrebbe compiere?”ed il 77, 4 per cento è stato unanime nell’affermare che, assieme alla scomparsa della sede centrale di Piazza Umberto I (che sarà adibita ad uso commerciale dai nuovi proprietari) dovrebbe scomparire anche l’associazione perché la sua presenza in questi anni è stata inutile.

Un buon 18, 3 %, invece, si è dimostrato solidale e attento alla funzione di AssoCia consigliando di non arrendersi e di continuare in ciò che ha fatto finora.

Il 3,8 %, invece, si è dimostrato incerto preferendo non esporsi o pensando ad Altre soluzioni non meglio specificate. Trascurabile, invece, lo 0,6 % che consiglia la creazione di una lista civica e dunque il sorpasso del ruolo tradizionale dell’associazione.

Il nuovo sondaggio, invece, va attaccare una questione che sin dal principio si è rivelata abbastanza partecipata e calda, ovvero quella circa la nomina del nuovo vice comandante dei vigili urbani. Si chiede di esprimere, virtualmente, la propria preferenza personale: “Chi preferiresti come vicecomandante dei Vigili Urbani?”

La scelta potrebbe cadere sull’agente Picone, segnalato al Sindaco dallo stesso Colantuoni così come sull’agente Oliva, resosi disponibile autonomamente al ruolo. Due nomi che non cancellano gli altri poiché gli agenti sembrano avere sostanzialmente tutti le carte in regola: è possibile dunque indicare in un commento un’alternativa oppure considerare il tutto un caso disperato e chiudere con un secco Nessuno.

Anche perché, in fondo, è una questione che riguarda tutti.