Le ordinanze emanate dal sindaco non verrebbero rispettate
In settimana sono state emesse due ordinanze firmate dal sindaco di Atripalda, Aldo Laurenzano. La prima è inerente al problema degli incendi boschivi; il sindaco ordina a tutti i proprietari,conduttori e detentori di qualsiasi area confinante con strade comunali,boschi, abitazioni sparse, di rimuovere per una fascia non inferiore a 50 metri ogni residuo vegetale. L’ordinanza vieta anche l’accensione di fuochi ad una distanza minore di 100 metri. Lo smaltimento di rifiuti nelle zone di campagna e nelle discariche abusive è altresì vietato.
Il provvedimento è scaturito in seguto alla decretazione del periodo di allerta incendi da parte del Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.
La seconda, ordina a tutti i proprietari, conduttori, detentori di aree confinanti con strade del Comune, di potare le siepi e tagliare i rami delle piante che si protendono oltre il ciglio della strada (entro 15 giorni). Il fine è la corretta funzionalità delle arterie comunali; il restingimento della carreggiata, ad opera della vegetazione incolta, concorre alla limitazione di visibilità negli abitacoli. In caso di mancato adempimento si provvede all’esecuzione d’Ufficio in danno. Alle spese obbligatorie si aggiunge la sanzione amministrativa contemplata nell’art. 29 del codice della strada, per una somma compresa tra 148,00 e 594,00 euro. Il comando di Polizia Muncipale, diretto dal Tenente Sabino Parziale, ha il compito di sorvegliare l’attuazione di tutte e due le ordinanze.
Nello stesso giorno è stato stillato il comunicato della associazione no profit “La verde collina”, teso a recriminare la mancata realizzazione della seconda ordinanza negli anni addietro. Il presidente della associazione ambientalista, Vitantonio Panarella rammenda al sindaco la reiterazione del fenomeno. Ogni estate, l’amministrazione ordina di pulire le siepi e tagliare i rami prospicienti alle strade comunali Pietramara, Cernete e S.Gregorio. Alla disposizione non corrisponde nessun atto indirizzato alla fattiva soluzione della faccenda.
Vitantonio Panarella fa notare il completo disinteresse da parte dell’ente comune, che non cura il rispetto e l’esecuzione dell’ordinanza. L’associazione “La verde collina” ha in passato segnalato il problema all’amministrazione; le contrade Pietramare e San Gregorio sono state il teatro di incideni stradali. L’ostruzione delle vie, costituisce realmente un pericolo per gli automobilisti, specialmente nel periodo estivo. Il gruppo no profit ha palesato il disagio agli amministratori comunali; a seguito della presa visione della problematica non c’è stato nessun accorgimento. L’azione del gruppo ambientalista si è limitata soltanto alla segnalazione; la fiducia per l’ente comune è venuta meno in seguito alla mancata volontà di mettere in atto l’ordinanza.
L’associazione, siccome non può prendere nessun provvedimento in materia, raccoglie soltanto le segnalazioni dei cittadini. “La verde collina” si dichiare sempre disponibile per collaborazioni concrete; lo scopo è la difesa del territorio, delle aree di interesse e dell’ambiente in senso lato. L’amministrazione Laurenzano deve risolvere il problema, il malessere del gruppo è sintomo di una reale volontà di rispettare la disposizione; la mancata attuazione, nel corso degli anni ha fatto diminuire la fiducia del gruppo nei confronti dell’ente comunale.