Via Pianodardine, via Manfredi e contrada Fellitto unite dagli stessi problemi
Un nuovo Comitato di Quartiere è in via di costituzione ad Atripalda sulla scia di un movimento di aggregazione cittadina che sta facendo sentire la sua voce da un po’ di tempo a questa parte e che, in alcuni casi, sta ricavando anche i suoi frutti. Il nuovo e agguerrito comitato è quello di via Manfredi, via Pianodardine e contrada Fellitto (denominata “Vecchio Mulino) e sulla linea di partenza annovera tra le sue fila molteplici sostenitori. Già in passato il movimento cittadino di questa zona atripaldese ha sottoposto all’attenzione dell’amministrazione il proprio scontento per la piega civica che andavano prendendo le sue strade e nonostante ciò nulla è stato fatto Per tale motivo, dunque, il già esistente comitato Vecchio Mulino di contrada Fellitto ha deciso di allargare le sue fila includendo anche via Manfredi e via Pianodardine, ispessendo il tono della sua voce. Le problematiche che hanno condotto a questa nuova formazione sono varie e complesse, tutte legate alla scarsa vivibilità che nel tempo si è sviluppata in queste zone: «Il punto di partenza del nostro scontento, ma non l’unico, - spiega Fiorentino Di Meo- è sicuramente il traffico di via Pianodardine e via Manfredi che non è regolarizzato e che non risente minimamente dell’azione della polizia municipale. Le auto transitano come vogliono e parcheggiano in modo selvaggio senza prestare la minima attenzione né agli attraversamenti pedonali né ai passi carrabili. I vigili non ci sono e quando ci sono, non ci sono le multe.» Il comitato, come già detto, all’alba di una prossima riunione costitutiva che si terrà nel momento in cui il Comune concederà l’uso dell’ex sala consiliare (adiacente ai locali della biblioteca comunale) annovera già molti seguaci: «Le problematiche sono particolarmente sentite dai residenti e le loro intenzioni sono serie. - continua Di Meo- La riunione introduttiva servirà a delineare una panoramica delle problematiche da affrontare, ad eleggere i membri del consiglio e ad approvare uno statuto del Comitato. Così come stiamo, infatti, non si può andare avanti. A contrada Fellitto, ad esempio, da tempo non c’è manutenzione: l’erba alta non viene tagliata, il fondo stradale è rovinato e i marciapiedi sono disastrati. Sembra quasi che nessuno dia attenzione ai cittadini e che ogni zona debba avere un assessore personale: via Appia, ad esempio, è ormai da tempo sottoposta a lavori di riqualificazione.»
Ovviamente è da tempo che gli abitanti inviano lettere e richieste di intervento al Comune ma, protocollate, nessuna ha mai ricevuto risposte adeguate. O anche solo risposte.