Massimo Marrano parla con ottimismo sulla nuova aria che si respira nella contrada grazie al lavoro del comitato, dell’amministrazione e degli stessi abitanti di Alvanite
Alvanite non è più il Bronx: questo afferma lo speciale di Ottopagine di venerdi 24 marzo dedicato al quartiere atripaldese. Un sunto dei progetti che contribuiscono allo sviluppo sociale, urbano e civico della contrada. Dietro i cambiamenti, però, ci sono uomini che si impegnano come nel caso del Comitato di Quartiere di Contrada Alvanite che ha avuto il merito di scuotere coscienze e vitalità degli abitanti, ascoltandone problemi e inquietudini. «Dopo circa due anni di attività –afferma il presidente del Comitato Massimo Marrano– si comincia a sentir parlare del nostro quartiere positivamente. Nell’articolo di Ottopagine dicevo di esserci “Smarcati dalla politica” ma vorrei spiegare bene il concetto: in passato, in occasione delle elezioni provinciali, abbiamo dato la possibilità ai candidati di tenere incontri e comizi ad Alvanite e puntualmente abbiamo ascoltato promesse e progetti mai mantenuti. Questa volta abbiamo preferito “smarcarci” ovvero non nutrirci di false speranze, rimboccandoci le maniche e facendo quanto possibile da noi ». Marrano aggiunge una considerazione sul contributo della politica atripaldese: «Nonostante abbia più volte attaccato il sindaco, devo ammettere che assieme all’amministrazione ha rivestito un ruolo centrale nella buona piega che sta prendendo la Contrada e di questo dobbiamo ringraziare anche Nancy Palladino: il progetto di riqualificazione e la presenza del doposcuola fanno capire che la nostra vittoria sarebbe vittoria della politica, quella dalla quale nessuno deve staccarsi perché riguarda tutti».
I progetti in cantiere sono molteplici: si mira a far sopravvivere il doposcuola per i ragazzi, attivo grazie al contributo gratuito di molti insegnanti atripaldesi e importantissimo per il carattere di aggregazione sociale che riveste attraverso un Campo Estivo. Inoltre si spera vada a buon fine il progetto di un centro ricreativo per adulti nei locali adibiti a spogliatoio della tendo struttura, che nel dicembre del 2009 ha avuto positiva deliberazione della giunta comunale e che è fermo per piccoli problemi amministrativi. Si registra, quindi, una presenza attiva e tangibile ad Alvanite: «Molto importante – continua Marrano – è stato l’intervento di ascolto ed interazione con gli abitanti, avvenuto soprattutto attraverso un approfondito censimento (vedi articolo correlato) i cui risultati sono consultabili anche nella nuova pagina Facebook “Comitato per Alvanite”. Essa sostituisce il precedente blog, che abbiamo dovuto chiudere per problemi di tipo amministrativo, e questo ci ha permesso, però, di ricorrere ad un mezzo molto più pratico e diffuso, in attesa dell’apertura del sito già completamente costruito».