Consumi presunti doppi rispetto a quelli effettivi e fatture salatissime. L’azienda pronta a rifare i conteggi

Letture presunte notevolmente gonfiate rispetto ai consumi standard e, di conseguenza, bollette salatissime: le fatture della Sidigas in distribuzione in questi giorni, con scadenza 24 gennaio, stanno facendo venire un colpo agli utenti. Gli uffici di contrada Vasto ad Avellino ed il centralino della società stanno andando in tilt a causa delle proteste che arrivano da tutta la provincia. A parte gli evidenti errori materiali, che in alcuni casi hanno comportato l’emissione di fatture a quattro zeri, sotto accusa è finita la lettura presunta, ovvero quella stimata in base allo storico dei consumi. La rilevazione della lettura, infatti, ormai avviene solo due volte all’anno mentre la bolletta viene emessa bimestralmente e, quindi, lo scostamento dei consumi in molti casi diventa eccessivo, soprattutto se il confronto avviene alla data del 31 dicembre e non a quella attuale (oggi le due letture potrebbero anche differire di poco, ma sono già trascorsi 19 giorni di gennaio). In altre parole, a conti fatti, in diversi casi sono stati attribuiti consumi quasi doppi rispetto a quelli reali. Il “disguido” pare sia da attribuire al nuovo metodo di elaborazione dei dati storici utilizzato dalla Sidigas dallo scorso mese di novembre che, evidentemente, ha bisogno di essere messo ancora a punto. E se qualcuno avesse intenzione di pagare ugualmente immaginando di recuperare l’eccedenza nelle bollette successive deve tener conto che, in fattura, viene conteggiata anche una quota aggiuntiva proporzionale al consumo che sarà molto complicato riavere indietro. Dall’azienda, però, fanno sapere di essere disponibili a riemettere una nuova fattura in quei casi in cui lo scostamento è eccessivo. A tale scopo è possibile telefonare al n. 0825.276111 (dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 12:30 ed il martedì e giovedì dalle 15:00 alle 17:00) e comunicare la lettura reale (associata al codice cliente, il numero a undici cifre riportato sulla bolletta) oppure compiere la stessa operazione tramite fax (0825.276777) o via e-mail ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ) mentre pare che sia meglio non utilizzare il numero verde (800 713 952) perché non funziona.