Circa 150 i residenti alle urne domenica scorsa per eleggere il direttivo del Comitato
Una dimostrazione di democrazia e di partecipazione ha portato circa 150 persone a recarsi alle urne domenica mattina per eleggere i propri rappresenti in seno al direttivo del nuovo comitato “Appia”. I promotori sono soddisfatti per la partecipazione degli abitanti e dei commercianti del quartiere: “Ringraziamo i 18 candidati, ha dichiarato Carmine Bagnara uno dei promotori del nascente comitato, e tutti coloro che domenica si sono recati alle urne, una dimostrazione di vera democrazia. Siamo convinti che il comitato debba essere espressione del voto, il direttivo deve rappresentare le persone che si identificano in essi, non siamo per le nomine già fatte a tavolino. Con il voto ognuno ha espresso la propria scelta, così sono sicuri che chi è stato eletto rappresenterà in tutte le sedi le loro problematiche e non quelle di un gruppo ristretto di persone”. Domenica dalle 8,30 alle 18,30 si sono presentati in circa 150 tra residenti e commercianti, la sede del voto era il locale sito dietro al parco delle Acacie. Tra i presenti c’erano anche i candidati che si fermavano a parlare con i residenti sui problemi e sulle priorità del comitato. Tra queste anche molte donne, come Adriana Penna, Renata De Giorgio, Rosanna Cillo e Viviana Ferraù, che sono state elette nel direttivo insieme agli altri componenti, Giuseppe Antonacci, Pasquale Rosella, Pellegrino Solimene, Tommaso De Pascale, Sabatino Cesa, Raffaele Oliva e Carmine Bagnara, l’ex consigliere comunale che da anni ha rappresentato i problemi dei propri vicini. Per lui molti hanno chiesto un ruolo di presidente, ruolo che ha rifiutato a favore di un voto all’interno del direttivo. Ha preferito lavovare da consigliere e tenersi fuori dai ruoli. Mentre un ruolo lo hanno avuto proprio le donne che sono sembrate dal primo momento più impegnate e decise, come la giovane Renata De Giorgio: “Ringrazio chi ha votato per me, non deluderò, insieme agli altri ci impegneremo per trovare le soluzioni alle nostre problematiche”. Anche Adriana Penna è decisa ad afforntare il nuovo ruolo: “Abbiamo riscontrato molta partecipazione e questo è già impportante, abbiamo incontrato circa duecento famiglie,oltre 500 persone, siamo entrate nelle loro case, tutto qeusto è importante”. A Carmine Bagnara il ruolo di guidarli in questa nuova esperienza: “Il comitato sarà caratterizzato dalla continua ricerca di un dialogo con gli amministrartori e con gli enti preposti. Non ci sogneremo mai di sostituirci alle loro funzioni”.