Lunedì, 06 Gen 25

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Rifiuti, sporcizia e incuria: il degrado di C.da Santissimo

Un cittadino ci ha portato nel cuore del quartiere dove lo stato di abbandono ha raggiunto livello preoccupanti

Un degrado che Contrada Santissimo vive da troppo tempo, tanto di scatenare la protesta dei residenti di zona che si sono rivolti a “Il Sabato” dopo aver invocato inutilmente l’intervento dell’amministrazione. Ci siamo recati sul posto, guidati da un cicerone che preferisce rimanere anonimo, per testimoniare lo stato di abbandono di tutta la zona verde lasciata a marcire a due passi dalle abitazioni. «I bambini qui ci giocano – ci spiega il cittadino – ed è molto grave che il livello di pulizia delle aiuole e dei giardinetti sia così basso. Sono passati mesi da quando l’assessore all’ambiente Antonio Prezioso si è recato qui per fare un sopralluogo e ci ha assicurato che avrebbe agito al più presto». In effetti, la mano di qualcuno non si nota proprio, se non quella di un cittadino che ha deciso di sfoltire un cespuglio spinoso che ostruiva la visuale di tutte le vetture che transitavano lungo la strada. L’immondizia, dalle bottiglie di plastica alle cartacce, giace ammassata e in bella vista, pronta per essere malauguratamente causa di incidenti per i più piccoli. «La nevicata straordinaria dello scorso anno – testimonia ancora il cittadino – ha semidistrutto alcuni pini piantati qui da decenni. Il peso della neve ha spezzato la maggior parte dei rami, anche quelli molto pesanti. Tempo dopo, il Comune inviò una ditta specializzata per mettere in sicurezza gli alberi e rimuovere i rami pericolanti, ma il lavoro è stato fatto con poca attenzione e male. I rami collocati più in alto - ci fa notare – sono esattamente dov’erano prima e, seccatisi, penzolano da mesi e mesi. Che qualcuno neghi la pericolosità di tale situazione, considerando che si trovano a due passi dalla giostre realizzata dal Comune. Quello che mi chiedo è questo: quando la ditta è stata scelta per mettere in sicurezza gli alberi, nessuno si è accorto che non era dotata delle attrezzature necessarie per arrivare anche parecchio in alto?». Guardandoci intorno, appare evidente il modo approssimativo con il quale si è intervenuto dopo le nevicate dello scorso anno: fusti d’albero secolari, tagliati perché pericolanti, giacciono ai bordi di un’aiuola da un anno, senza che il Comune o chi per esso si sia preoccupato di rimuoverli. Stesso dicasi per due enormi tubi di ferro lasciati ad arrugginire in un’aiuola, “attrazione” pericolosa per i bambini che abitano nel quartiere. E l’ultima riflessione del cittadino è proprio per i più piccoli: «Guarda il legno delle giostre com’è marcio. Tu ti sentiresti sicuro a far salire tuo figlio su quest’altalena?».

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Commenti  

 
#1 Gina Maio 2013-03-04 17:03
A tutto questo va aggiunto il degrado della pista ciclabile e tutti gli escrementi dei cani portati qui dai loro padroni...