Sabato, 28 Dic 24

  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
Tu sei qui:

Scuola Primaria, banchi e sedie non a norma e spigoli vivi dappertutto

Alcuni genitori, preoccupati per i rischi che corrono quotidianamente i propri figli, hanno chiesto l’intervento del Comune e sono in attesa di risposte

Ecco alcuni esempi

Nella scuola Primaria i banchi e le sedie non a sono norma, ci sono molti spigoli vivi, le soglie di marmo delle finestre sono scheggiate in più punti e alcuni genitori hanno manifestato tutta la loro preoccupazione per il rischio che quotidianamente corrono i propri figli.

La questione è stata sollevata già lo scorso mese di novembre, ma solo la scorsa settimana c’è stato un sopralluogo per verificare la situazione. «Nel corso della prima riunione d’interclasse - afferma Pino Battista, rappresentante dei genitori della 1^D - molti di noi, entrando nell’aula per la prima volta, hanno notato una serie di anomalie: i banchi e la cattedra presentavano spigoli vivi, i marmi delle finestre erano lesionati e riparati con lo scotch, il rivestimento in formica delle sedie era danneggiato e così via. E nel momento in cui abbiamo sollevato il problema ci è stato risposto che la competenza sulla struttura e sugli arredi è del Comune e che siccome le normative sulla sicurezza non erano rispettate la scuola avrebbe dovuto solo chiudere».

I genitori, però, non hanno lasciato correre e si sono rivolti al dirigente Parziale: «Il direttore - continua il rappresentante -, nel confermarci che spetta al Comune intervenire, ci ha assicurati di aver più volte sollecitato l’Amministrazione comunale senza risposta». A questo punto, l’interlocutore dei genitori è diventato il sindaco Spagnuolo, al quale, agli inizi di dicembre, è stato inviato un esposto-denuncia: «Il primo cittadino mi ha ricevuto - conferma Battista - e mi ha risposto che voleva innanzitutto verificare cosa prevede la normativa in vigore, aggiungendo che, in ogni caso, i fondi per sostituire i banchi, le sedie e le cattedre o per effettuare gli interventi sugli spigoli dei muri non c’erano».

A distanza di qualche mese, però, grazie alla caparbietà dei genitori e di Battista in particolare, è stato organizzato un sopralluogo: «Venerdì 1 marzo scorso - prosegue il rappresentante - insieme al sindaco, al direttore ed a due responsabili della sicurezza, uno esterno e l’altro interno alla scuola, abbiamo fatto un giro nell’atrio ed in due aule verificando la presenza di spigoli vivi, di sedie rotte, di cestelli sottobanco danneggiati: tutti elementi molto pericolosi per l’incolumità dei bambini. Il sindaco, constatando la situazione, si è impegnato a far levigare tutti gli spigoli delle soglie di marmo da una squadra di operai comunali e a verificare se è possibile programmare un piano di sostituzione degli arredi che riguardi almeno un paio di aule all’anno (il costo per ogni aula oscilla intorno ai 2.500 euro, ndr.). Naturalmente ringraziamo il sindaco per l’interessamento, tuttavia ci aspettiamo che l’intervento venga effettuato quanto prima e che venga inserito in bilancio il piano di sostituzione altrimenti sarà stata solo una presa in giro visto che ormai mancano tre mesi alla fine dell’anno scolastico. Devo aggiungere, però, che siamo rimasti molto delusi dal fatto che il consigliere delegato alla Pubblica istruzione, Lello Barbarisi, invitato attraverso il sindaco a rendersi conto della situazione, non abbia mai trovato il tempo per farlo».

Dunque, i genitori non mollano la presa, anzi, stanno ponendo attenzione anche ad altri aspetti: «Abbiamo notato, per esempio - continua Battista -, che la pulizia lascia molto a desiderare e che per le gite scolastiche la prassi prevede che ogni classe sia accompagnata da una sola insegnante mentre le norme prevedono che ve ne sia una ogni 15 bambini. Naturalmente, ci poniamo il problema non perché non ci fidiamo delle maestre, anzi, ma perché conosciamo bene i nostri figli e sappiamo che, soprattutto quelli della prima classe - conclude il genitore -, sono particolarmente vivaci e irrequieti. La presenza di più insegnanti ci farebbe stare più tranquilli».

Ecco alcuni esempi Ecco alcuni esempi Ecco alcuni esempi

E-mail Stampa PDF

Commenti  

 
#5 lunatica 2013-03-25 17:16
riguardo alle gite caro rappresentante Battista il dirigente è fin troppo scrupoloso e nell'ultima uscita della classe di mio figlio c'erano due insegnanti su 25 bambini e per quello che so non ci saranno più uscite proprio per i problemi che comportano e sopratutto per le responsabilità enormi che devono accollarsi insegnanti e dirigente la cosa va solo a discapito dei nostri figli visto che sono esperienze perse che non potranno più farema sembra che questa cosa non importa a nessuno
 
 
#4 Molly 2013-03-20 20:57
La procedura, le sgnalazioni che la scuola fa all'Amministraz ione di Atripalda ,per segnalare rischi e pericoli sono ricorrenti e ,certamente,rig uardano tutti i plessi del Circolo...... purtroppo,però, il Comune è ...SORDO.
 
 
#3 lilly 2013-03-18 15:52
forse chi scrive non è a conoscenza delle procedure seguite dalla scuola in caso di visite guidate e/o viaggi di istruzione. la scuola primaria di Atripalda ben conosce le norme e, sfido chiunque a ricordare un viaggio svolto senza la presenza di due accompagnatori o con l'inosservanza delle norme di sicurezza!!!! Il genitore può chiedere lumi prima di scrivere inesattezze o decidere di portare il proprio figlio altrove, visto che qui trova così tanti problemi! lo invito a visitare le scuole di Avellino: bagni sporchi, porte rotte, sfondate...banc hi indecenti! qui ci si lamenta del troppo!!!
 
 
#2 sabino 2013-03-17 17:24
le scuole di atripalda sono sempre state un vanto x la nostra comunità.capisc o che il problema non è di facile soluzione perche interessa tutti i plessi scolastici.ma datevi un pò da fare e una soluzione si troverà
 
 
#1 errico 2013-03-16 12:29
Mi meraviglio di questa scuola primaria che è sempre stata un fiore all'occhiello di Atripalda sia didatticamente che "politicamente" . Mi auguro che il direttore e l'amministrazio ne provvedano subito a migliorare il corredo scolastico, perché questa scuola non merita di non essere considerata a norma.