Utilizzata una tecnica innovativa per rintracciare l’ostruzione
La fognatura di Contrada Alvanite è nuovamente saltata. Un’ostruzione nel collettore principale, causata, molto probabilmente, dalle radici degli alberi, ha interrotto, sabato scorso, i servizi di alcune palazzine. Immediato l’intervento dell’Ufficio tecnico e di una ditta specializzata che, per tutta la giornata, hanno provveduto disostruire il collettore utilizzando una tecnica innovativa: la videoispezione. Una telecamera a raggi infrarossi è stata introdotta, attraverso un tombino, all’interno della tubazione per rintracciare l’ostruzione evitando di procedere per tentativi. I geometri Berardino e De Cicco, una volta individuato il punto, ad una profondità di circa sette metri, hanno fatto effettuare dapprima lo scavo e, successivamente, inserire un pallone otturatore per evitare la fuoriuscita dei liquami. A seguire le operazioni c’erano anche il sindaco Laurenzano ed il delegato alle periferie Moschella, in zona per seguire i lavori del workshop su Alvanite nella tendostruttura, distante pochi metri dal luogo dell’intervento. Tra le cause che hanno determinato la rottura della fognatura non si esclude il mancato ancoraggio del tubo alla calotta di cemento armato che lo riveste. La riparazione è stata effettuata con successo, ma nei prossimi giorni è prevista la sostituzione del collettore danneggiato.