L’opera in marmo e bronzo sarà riconsegnata alla cittadinanza attraverso una cerimonia ufficiale che si svolgerà domenica mattina
Dopo esattamente un mese di lavoro, gli interventi di restauro e di messa in sicurezza del Monumento ai Caduti della Piazza possono dirsi conclusi. Mercoledì scorso, infatti, gli operai della ditta “Catania”, subappaltata dalla Acs Restauri, hanno smontato il ponteggio e liberato il basamento in marmo e le tre statue dalle impalcature (furono applicati quasi tre mesi fa, ma i lavori sono iniziati con notevole ritardo) lasciando intravvedere una ritrovata e tanto sospirata pulizia dell’opera innalzata in memoria degli eroi del primo conflitto mondiale e che da troppo tempo si trovava in balia degli agenti atmosferici e dell’incuria. Nei giorni successivi, inoltre, si è provveduto alla pulizia degli scalini in pietra e a tutta l’area circostante. In questi giorni, infine, i restauratori della ditta vincitrice della gara d’appalto si occuperanno di controllare la qualità del lavoro svolto prima di riconsegnare definitivamente il cantiere il Comune e, per estensione, alla cittadinanza. Le statue, infatti, proprio per questa ragione, sono ancora celate sotto un sottile strato di carta gommata e teloni, applicati sia per evitare che gli agenti atmosferici rovinino nuovamente le statue, il cui restauro non è si ancora “asciugato” sia perché nelle intenzioni dell’amministrazione c'è l’idea di inaugurare nuovamente il Monumento ai Caduti attraverso una cerimonia pubblica e ufficiale che faccia da richiamo per la cittadinanza fissata per domenica 14 luglio alle 10:00. Insomma, in vistoso ritardo rispetto alla tabella di marcia immaginata ai tempi dell’amministrazione Laurenzano, i lavori di ristrutturazione del monumento sono finalmente giunti al termini e l’opera, di pregevole fattura e fiore all’occhiello della Piazza è tornata a nuova vita. Adesso non resta che sperare che i soliti imbecilli non prendano di mira nuovamente l’opera e non la imbrattino con scritte spray e la rovinino con atti di vandalismo e che rispettino la sacralità di un monumento che ricorda il sacrificio di tanti italiani che hanno combattuto per la libertà.
Commenti
Che flop.