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La Regione non paga e salta Giullarte

Palazzo Santa Lucia non ha concesso il finanziamento da 100mila euro. Il consigliere Pascarosa: Per quest'anno non c'è più nulla da fare, puntiamo al 2014

L'edizione dello scorso anno costò oltre 120mila euro

Niente “Giullarte 2013”. Quest’anno, la tradizionale tre giorni di balli, musica e divertimento non si terrà. La bocciatura è arrivata dalla Regione che non ha approvato il progetto presentato dal Comune alla fine di luglio. Un vero peccato, soprattutto perché gli incartamenti atripaldesi si sono piazzati in ottima posizione nella classifica finale dei non inclusi, attestandosi a soli 1,3 punti dall’ultimo che ha ricevuto il finanziamento da Palazzo Santa Lucia. In effetti, benché serpeggiasse un cauto ottimismo, non era affatto scontato che il progetto relativo a Giullarte sarebbe stato messo a finanziamento, soprattutto per l’enorme quantità di richieste giunte e che afferivano tutte alle ultime liquidità relative al 2013. Ben 120 progetti regionali che si sono battaglia a suon di particolarità, tradizione, appeal turistico e ricaduta economica sul territorio. I progetti irpini che si sono accaparrati il finanziamento regionale sono stati solo due: “Sentieri Mediterranei” che si terrà a Summonte e “Aeclanum”, progetto di riqualifica del parco archeologico di Mirabella. A fare la voce grossa, come al solito, è stata la provincia partenopea con le altre province che si sono dovute accontentare soltanto delle briciole.

Atripalda, dunque, non sarà popolata per tre giorni da saltimbanchi, artisti di strada e giocolieri anche se l’amministrazione non ha lasciato che la delusione cancellasse ogni tipo di intraprendenza e ha già approntato un progetto che unirà “Giullarte 2014” ad un percorso culturale ed archeologico lungo i luoghi storici di Atripalda, compreso il sito relativo alla “tomba a camera”, nuovamente tornato in auge dopo anni di silenzio. A sottolineare il nuovo obiettivo il consigliere Flavio Pascarosa: «Il rammarico per non aver potuto regalare agli atripaldesi una nuova edizione di Giullarte è certamente tanto ma, purtroppo, il giudizio insindacabile della Regione non ci ha premiato per pochissimo. Attualmente posso dire che l’edizione è definitivamente saltata perché non riusciremmo mai né a racimolare la somma necessaria per organizzare la tre giorni né a farci bastare il tempo a disposizione. Ecco perché, senza ulteriori indugi, abbiamo approntato un progetto preliminare che presenteremo in Regione entro il 5 novembre e che punta ad accaparrarsi in nuovi fondi regionali relativi al 2014. Sarà un progetto imponente e che non riguarderà soltanto Giullarte. Purtroppo quest’anno è andata così ma vogliamo ritornare il prossimo anno con qualcosa di ancora più grande e imponente».

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Commenti  

 
#17 EMILIO 2013-10-12 11:57
Finalmente una notizia buona. I sodi servono per migliorare la vita quotidiana non per far festa per tre giorni. Si è capito che l'elargizione non era fine a se stessa ma a ingraziarsi [...] e via di seguito. La zuppa finalmente è finita. Di protettore ci basta San Sabino.
 
 
#16 Emilia 2013-09-21 18:36
Ahhhhhhhh era ora !!!!!!! Finalmente!!!!! !!!!!!! Con i soldi ne facciano un uso più appropriato, magari riparando le buche che si trovano sulle strade e soprattutto si evita confusione in città con strade chiuse e divieti dappertutto. Per non parlare di quando si trovano balordi ubriachi a fare i loro bisogni dove capita. Speriamo che si tolgano il vizio una volta per tutte. Conservatevi i soldi xkè vi serviranno..... .........
 
 
#15 per verità 2013-09-17 21:29
venti anni fa o commissario e faceva faticà a cappiello. Mo o cappiello so mette o commissario ... Ato che panino! Quilli, gli artisti, o stann aspettann ...
 
 
#14 muro di cemento 2013-09-17 21:23
Al Pascarosa consiglierei di puntare contro [...], piuttosto che al 2014
 
 
#13 franco 2013-09-17 11:14
Finalmente...co si il magna magna meriti a chi non spettano e la divisione di pani e pesci è FINITA!
 
 
#12 VERITA 2013-09-17 10:38
non gli hanno VOLTATO LE SPALLE CARO ESODATO QUESTI SIGNORI CHE DECIDONO A CHI DARE IL CONTRIBUTO..UNA BELLA FETTA SI FERMA AD EBOLI....LA DEVONO FINIRE...QUESTA E' LA POLITICA DI ZIO E' NIPOTE HANNO LE MANI SU TUTTO ...E' ANCHE VERO CHE PERSONE VICINE AL SINDACO ,CHE HANNO GESTITO GIULLARTE L'ANNO SCORSO NON E' COSA LORO ....TOGLIERE UFF.TEC.PERCHE' ANCHE LORO .....IN POCHE PAROLE GIULLARTE E' FINITO ADESSO CI VOGLIONO TANTI SOLDINI....I FESSI ERAVAMO NOI CARO COMMISSARIO IL TUTTO SI FACEVA AGRATISE ANZI SI RIMETTEVA QUALCOSA MA ERAVAMO FELICI E CONTENTI,UN GRANDE GRUPPO..IL TUTTO ERA PER UN PANINO IN COMPAGNIA.
 
 
#11 Molestus 2013-09-17 10:18
accossì aviti finito e vi mette i sordi int a sacca
 
 
#10 Esodato 2013-09-16 17:21
Questi sono i risultati di chi in politica, esempio il Sindaco di questa cittadina sono abituati a fare i menestrelli e poi cambiano bandiera.Il Santo protettore c'èra.......... ......gli hanno voltato le spalle ed addio pere di fica.
Un consiglio a codesti pseudi amministratori andatevene a casa.Atripalda merita molto di più.
 
 
#9 Mirko 2013-09-15 17:19
Se foste rimasti buoni buoni con De Mita, Giullarte si sarebbe di nuovo fatto.
 
 
#8 Umberto 2013-09-15 15:27
Finalmente una buona notizia,visto che quelle cattive non mancano mai!