Sabato, 28 Dic 24

  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
Tu sei qui:

Cimitero, si commemorano i defunti in attesa del regolamento

Sono stati adottati appositi dispositivi per disciplinare la circolazione dei veicoli

L'ingresso del cimitero

Il Comando di Polizia Municipale, in occasione della commemorazione dei defunti, ha predisposto un pianto traffico ad hoc con l’obiettivo di disciplinare il flusso dei veicoli. Per agevolare l’ingresso al cimitero, il Comando, ha emanato un’ordinanza che vieta il transito e il parcheggio lungo il tratto stradale che va da Via Pianodardine a Via Civita. Tale ordinanza consente la circolazione e la sosta negli spazi delimitati soltanto ai veicoli muniti di contrassegno speciale con persone diversamente abili a bordo. Le persone che si recheranno al cimitero con l’automobile nella giornata di oggi, in quella di domani e in quella di dopodomani potranno parcheggiare nel piazzale della Scuola Media Raffaele Masi e nello spazio antistante allo stadio Valleverde.

Per permettere il flusso dei pedoni lungo il tratto di Via Pianodardine, Via Manfredi fino in Piazza Umberto I, il Comandante Domenico Giannetta e il Maresciallo Sabino Picone hanno eseguito alcuni sopralluoghi per controllare le attività commerciali con esposizioni esterne.

Il cimitero nella giornata di oggi sarà aperto dalle ore 8.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00; domani dalle ore 8.00 alle 18.00, dopodomani dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.

Anche quest’anno ci sarà soltanto il corteo dell’Associazione Nazionale Combattenti, Reduci e Simpatizzanti che si riunirà anche in occasione della giornata del quattro novembre davanti alla sede di Via Caraccio 2/F, ex contrada Santissimo. Sarà deposta una corona davanti al Monumento ai Caduti alla presenza delle autorità civili, religiose e militari: sarà presente il neo segretario provinciale Gerardo Moschella, presidente della Sezione cittadina “Antonino Lombardi”.

Per quanto riguarda il regolamento cimiteriale c’è da dire che è ancora tutto in alto mare. Nonostante sia stato più volte discusso dalle amministrazioni nel corso di questi anni, non c’è nulla di nuovo. Il provvedimento avrebbe portato nelle casse comunali una cifra pari ai cento mila euro annui. Il 2013 è agli sgoccioli, forse si pensa di adottare tale importante strumento nel 2014? Chi vivrà vedrà…

E-mail Stampa PDF