Tante domande (113) per pochi alloggi disponibili (5), il sindaco Spagnuolo lancia l'allarme: "Il fenomeno è assai preoccupante"
L’emergenza abitativa si sta avvertendo prepotentemente anche in Città. È sotto gli occhi di tutti la triste situazione; realmente occorre fare qualcosa per soddisfare le richieste da parte della popolazione. E tutto ciò lascia perplessi poiché l’abitazione è essenziale: senza di essa non esiste più la famiglia. Perciò la condizione è drammatica.
In effetti, il simbolo di tale vicenda è certamente l’alto numero di domande effettuate per l’assegnazione di cinque alloggi a Contrada Alvanite. Con la delibera di giunta numero due del diciotto gennaio duemilatredici è stato decretato all’unanimità di dare esecuzione al bando in questione. Per questa cosa si è costituita una commissione “de quo” formata dal Sindaco, da un rappresentante dello IACP di Avellino, da un rappresentante del sindacato inquilini e dal segretario responsabile dell’ufficio patrimonio.
Il sindaco Paolo Spagnuolo ha diramato un comunicato stampa nel quale posto l'accento sulla situazione che si è creata e dimostra tutta la sua volontà per risolvere al più presto la situazione. “I numeri relativi all’ultimo bando per l’assegnazione di cinque alloggi a Contrada Alvanite, ne sono la chiara dimostrazione della crisi economica. Cinquantatre domande, e ulteriori sessanta richieste pervenute extra bando. Certamente questo fenomeno in continuo aumento, come previsto anche in futuro, va ricercato in egual misura tra la mancanza di lavoro e fatto ancora più inquietante nella perdita dello stesso. Questa amministrazione, nelle sedi opportune farà in modo che l’emergenza casa diventi uno dei temi da affrontare con estrema decisione, sollecitando interventi atti a d eliminare lo stato di fatiscenza in cui versano svariati appartamenti e nel contempo intensificando i controlli e le verifiche sugli attuali assegnatari degli alloggi popolari e sulla loro effettiva occupazione”.
Le richieste extra bando sono quelle che non seguono i dettami previsti dalla norma: sono giudicati urgenti e soltanto la Giunta può approvarle. In pratica rappresentano casi estremi che meritano un’attenzione maggiore; ad ogni modo, è molto difficile la giunta approvi le richieste di emergenza giacché il Comune, una cosa simile si è verificata soltanto sporadicamente. Inoltre il Comune ha a disposizione soltanto un numero esiguo di alloggi, quindi è impossibile che le richieste siano accolte. Indubbiamente questo è uno specchio fedele della situazione in città e l’emergenza probabilmente perdurerà ancora per molto tempo.
