Le accuse contenute in una lettera giunta alla nostra redazione: “Mai convocata un’assemblea!”. Il numero uno dell’associazione si difende: «Nessuno ha mai voluto impegnarsi, di che si lamentano?»
Un gruppo di soci della Filantropia attacca apertamente il presidente Sabino Lombardo. Con una lettera scritta a mano e indirizzata alla nostra redazione, “i soci stanchi di una situazione intollerabile” (così si firmano gli autori) scrivono testualmente: “Da quando è stato eletto l’attuale presidente non è mai stata convocata una assemblea dei soci, prevista almeno due volte all’anno, nonostante le numerose richieste di convocazione avanzate. Mai prima d’ora si erano raggiunti livelli così bassi. Questo caos dura da 10 anni: a chi fa comodo?”. La lettera, per la verità, contiene anche altre affermazioni, che preferiamo non riportare perché non suffragate da prove. Il presidente Lombardo, da parte sua, conferma che da diverso tempo non si svolgono più le assemblee dei soci, ma per ragioni opposte a quelle ventilate nella lettera: «La Filantropia non ha una gestione collegiale semplicemente perché sono rimasto praticamente da solo. I soci che hanno inviato la lettera al giornale avrebbero potuto tranquillamente rivolgersi al sottoscritto perché gli avrei spiegato che sono anni che chiedo inutilmente aiuto, che chiedo di lavorare insieme, di darci da fare. Sulla carta i soci sono oltre 400, ma nessuno si interessa alle vicende de la Filantropia: sono rimasto praticamente da solo e non ce la faccio più. Tutti i pomeriggi, se qualcuno mi vuole - continua Lombardo -, può trovarmi in sede a riscuotere le rette annuali, a rispondere alle richieste di intervento, a mettere insieme i documenti da passare al commercialista, al quale ci si potrà rivolgere per qualunque delucidazione di carattere contabile. Adesso, però, è arrivato il momento di dire basta: avevo già intenzione di farlo, ma ora sono ancora più convinto che è assolutamente necessario convocare il Consiglio direttivo, o ciò che ne resta, al quale rassegnerò le mie dimissioni. Finora mi sono assunto responsabilità che non erano mie per la latitanza degli altri e questo è il ringraziamento? Se qualcuno vuole può farsi avanti senza problemi perché è necessario garantire continuità all’attività de La Filantropia altrimenti corriamo davvero il rischio che possa finire tutto da un momento all’altro».
Commenti
GRAZIE...
Prima dice che nel corso degli anni nessuno si è interessato e che in coseguenza di ciò non ha convocato mai l'assemblea, poi dice che ora appare necessario convocare il Consiglio Direttivo. Quindi, avrebbe potuto già farlo. Allora perchè non lo ha fatto?
E poi traspare che nonostante il denunciato disinteresse mi pare che il Sig. Lombardo confermi che è in sede per riscuotere le quote sociali, circostanza che conferma che i soci versano regolarmente la quota di spettanza.
Sig. Lombardo è arrivato il momento di passara la mano, si chiede sempre il ricambio degli altri.....mai il proprio!