Mercoledì, 01 Gen 25

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San Sabino, week end di festa: oggi e domani Atripalda si ferma

Stasera “quattro passi in città”, falò e balli in Piazza. Domani processione antimeridiana, fuochi d’artificio, celebrazione eucaristica e santa manna

Le fascine del falò sono costate 1.800 euro

Stamattina pioveva, ma se le previsioni non saranno smentite, i festeggiamenti in onore di San Sabino e San Romolo non dovrebbero correre alcun rischio. Gli operai del Comune stanno sistemando le fascine di legna, fornite dalla ditta Rodia per l’importo complessivo di 2.200 euro (smaltimento compreso), che stasera saranno accese per dare vita al falò comunale.

Quelli che si annunciano sono due giorni pieni ed intensi, caratterizzati dai falò, dalla processione, dalla celebrazione eucaristica, dalla santa manna e dai fuochi pirotecnici.

La vigilia è stata caratterizzata anche quest’anno, come l’anno scorso, dalle difficoltà legate all’accensione dei falò. La polemica è sempre forte perché sono in tanti a chiedersi se per accendere un fuoco ci sia davvero bisogno di così tante precauzioni. A differenza dello scorso anno, comunque, pare che stavolta si sia trovato il modo di evitare che la sabbia e la cenere restino a terra per molti giorni visto che, evidentemente, lo smaltimento non è né semplice, né economico. Il sindaco, infatti, ha avuto la buona idea di chiedere al suo collega di Nusco (Giuseppe De Mita) di prestargli i bracieri che vengono utilizzati per “La notte dei falò” che si svolge dal 17 al 19 gennaio. I nodi principali, comunque, sono rappresentati dall’utilizzo del suolo pubblico (che porta con sé l’esigenza di dare le necessarie garanzie di sicurezza) e dall’intenzione, eventualmente, di somministrare cibi o bevande (garanzie di natura igienico-sanitaria).

In linea di principio la libertà di accendere i falò non sembra preclusa a nessuno, ma sono in tanti ad aver rinunciato e la tradizione, purtroppo, sta lentamente morendo. In passato i focaroni erano tanti, ogni quartiere aveva il suo e le campagne circostanti si illuminavano a giorno. Al momento le autorizzazioni rilasciate dal Comune sono solo cinque: Piazza Umberto I (comunale), Piazza Tempio Maggiore (abitanti Centro storico), Piazza Vittorio Veneto (Confraternita Santa Monica), Collina San Pasquale (Scout) e Contrada San Gregorio (Pro Loco).

L’aria di festa è già presente, ma è dal pomeriggio che Atripalda comincerà a fermarsi, quando, dalle 18:30 alle 19:30, il traffico veicolare lungo via Roma, via Melfi e Piazza Umberto I sarà vietato per consentire lo svolgimento della gara podistica non agonistica “Quattro passi per Atripalda” organizzata da Sergio Argenio (Acsi Sport 2000). Le iscrizioni hanno superato quota 400: un fiume di persone inonderà il centro, con adulti e bambini che si ritroveranno gomito a gomito per la città. L’organizzazione, sulla scorta delle esperienze del passato, pare abbia curato ogni dettaglio nei minimi particolari, dimostrando (ma c’era già riuscita Adelpa col presepe vivente) che se le cose si vogliono fare davvero, non c’è nessun impedimento insormontabile.

Appena finita la corsetta, intorno alle 19:30, è prevista l’accensione del falò comunale da parte del sindaco Spagnuolo, ma contemporaneamente saranno accesi anche gli altri focaroni autorizzati. Il calore delle fiamme pervaderà l’aria ed il rito propiziatorio si compirà. Ma la notte è ancora giovane e, dunque, spazio alle allieve della scuola “La Dance” di Elena Capozzi che eseguiranno una coreografia dal titolo “Le popolane”. A seguire, intorno alle 21:00, musiche e balli latino americani con dj Rico.

E domani, invece, è il giorno di San Sabino e San Romolo. A partire dalle ore 7:00, fino alle ore 11:00, ogni ora sarà celebrata una santa messa nella chiesa di Sant’Ippolisto. Alle ore 12:00, come in passato, è prevista l’uscita della processione delle statue dei due santi che attraverserà le principali strade della città. Contemporaneamente lungo la bretella di collegamento fra via Tiratore e via Turci Serino saranno predisposti, dalla ditta del cav. Giovanni Pannella di Ponti (Bn) incaricata dal Comitato Festa, i fuochi pirotecnici che, ad un certo punto, interromperanno l’avanzata della processione quando sarà giunta all’altezza del ponte fra Piazza Umberto I e via Aversa. La solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo di Avellino, mons. Francesco Marino, è prevista alle ore 17:30, sempre nella chiesa di Sant’Ippolisto. Seguirà la distribuzione della Santa Manna.

Lo smaltimento costerà 400 euro

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