Raffaele Venezia, 68 anni, prima ha chiesto a due vigili urbani spiegazioni per una contravvenzione, poi si sarebbe sentito male. Segnalato alla Procura, si è rivolto all’avvocato
Si è accasciato al suolo come se fosse stato colpito, ma secondo le prime testimonianze raccolte dai Carabinieri si sarebbe semplicemente lasciato cadere: è successo in via Roma, nei pressi dell’edificio scolastico. Raffaele Venezia, 68 anni, residente in via Fiume, è stato trasportato all’ospedale di Solofra da un’ambulanza del 118 dopo che per alcuni minuti è rimasto disteso a terra, immobile, attendendo l’arrivo dei sanitari.
Tutto è cominciato intorno alle 8:30, quando l’uomo, con alcuni fogli in mano, si è avvicinato all’agente di Polizia municipale Roberto Barbato, in servizio davanti alla Primaria, chiedendogli “spiegazioni” per una contravvenzione elevata in via Cammarota il 5 dicembre scorso per divieto di sosta. Il Vigile urbano gli ha spiegato, ma, a quanto pare, non era la prima volta, che, anche quando si è in possesso di un contrassegno per disabili, non si può parcheggiare l’auto dove non è consentito, ma soltanto nei parcheggi per disabili e che, in ogni caso, l’annullamento del verbale è nella facoltà, dietro ricorso, solo del Prefetto o del Giudice di Pace.
Durante la discussione si è avvicinato anche l’agente Fausto Di Rito ed a quel punto il 68enne è caduto a terra invocando l’intervento dell’ambulanza. Dopo alcuni minuti sono giunti in via Roma, dove nel frattempo si era radunata una piccola folla di genitori che avevano appena accompagnato i figli a scuola, sia il comandante dei Vigili urbani, il tenente Giannetta che una pattuglia dei Carabinieri, con a bordo il vicecomandante, il maresciallo Sullutrone. I militi hanno raccolto le deposizioni spontanee di due donne, testimoni dell’accaduto, le quali hanno dichiarato che il 68enne aveva cercato di “caricare” i due vigili urbani finendo col perdere l’equilibrio. Le deposizioni sono state allegate al rapporto dei due agenti ed inviate, a scopo cautelativo, il giorno successivo alla Procura della Repubblica di Avellino.
Raffaele Venezia, però, non ci sta e si è rivolto all’avvocato Annibale Schettino per sostenere le proprie ragioni. Il legale avellinese ha già inoltrato al Comando di Polizia municipale la contestazione del verbale elevato il 5 dicembre scorso ai danni del proprio assistito, multato nonostante avesse parcheggiato non in uno spazio qualsiasi ma riservato ai veicoli al servizio di persone disabili esponendo il contrassegno invalidi. Raffaele Venezia, infatti, è un portatore di handicap ed in quanto tale titolare di un contrassegno invalidi.
Stando alla versione del legale, il 68enne aveva “parcheggiato la Ford di sua proprietà in un’area riservata a disabili senza arrecare alcun intralcio e apponendo nella parte anteriore del veicolo il contrassegno”. E, a detta del sig. Venezia, non è la prima volta che si verificava un episodio del genere, cioè di essere stato multato ingiustamente e di non spiegarsi come mai la Polizia municipale non proceda alla verifica dell’effettiva titolarità dell’esercizio di una facoltà a lui riconosciuta dall’autorità competente.
A questo punto non resta che al Comando della Polizia municipale assumere una decisione anche se la versione dei due vigili chiamati in causa era opposta perché entrambi sostenevano che l’auto del sig. Venezia non era parcheggiata in un’area riservata ai disabili, ma in divieto di sosta, ipotesi smentita dal legale del 68enne.
Commenti
Ottimo commento.
I vigili ad Atripalda, non si vedono nè a Largo fiumitello, nè in altre parti di Atripalda. Adesso sono tutti Marescialli.
Il quesito che ho posto io è:
se il verbale è stato notificato dopo due mesi dal 5 dicembre, vuol dire che i vigili, non hanno lasciato alcun avviso di contravvenzione sul parabrezza della macchina, altrimenti, la richiesta di delucidazioni, sarebbe avvenuta molto prima, da parte del sig. Venezia, Adesso sono stato chiaro?
Ma se la multa gli è stata notificata il 7 febbraio ( sei molto aggiornato sulla data ), allora sul parabrezza il 5 dicembre il sig. Venezia non ha trovato nessuna contravvenzione .