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Donazioni del 5permille, “Burundi… amo” fa il pieno

Pubblicati i dati del 2012: l’associazione di padre Jean Claude esordisce con una raccolta di oltre diecimila euro

Il ricavato servirà ad aiutare le popolazioni del Burundi

I contribuenti atripaldesi si sono dimostrati particolarmente generosi con le associazioni no profit cittadine. L’Agenzia delle Entrate ha reso noti, infatti, gli importi delle donazioni del 5 per mille effettuate lo scorso anno (redditi 2012) da cui si desume che, rispetto all’anno precedente, l’importo totale è aumentato di un terzo, passando da 21mila euro a 31mila euro. Così come è salito notevolmente (circa il 40%) il numero di contribuenti (1.535 su 4.516) che lo scorso anno ha deciso di donare mediamente circa 20 euro delle proprie tasse alle associazioni di volontariato cittadine (ma chissà quanti lo hanno fatto a favore di enti o fondazioni nazionali). In pratica, almeno un Atripaldese su tre ha barrato la casella del 5 per mille e scritto il codice fiscale di una delle cinque associazioni beneficiarie: Misericordia, Pro Loco, Burundi… amo, Oltre l’Orizzonte e Volontari di Atripalda. In particolare è stata proprio l’organizzazione di padre Jean Claude a fare la differenza rispetto agli anni passati: Burundi… amo, al suo esordio, ha ottenuto ben 10.552 euro con le donazioni di 542 contribuenti. Anche la Pro Loco del presidente Labate ha fatto registrare progressi, “guadagnando” 6.970 euro grazie a 351 donazioni (118 in più rispetto all’anno precedente, equivalenti a circa 2.500 euro in più). Un netto arretramento, invece, lo ha registrato la Misericordia del presidente Aquino che, anche se resta in testa alle preferenze degli Atripaldesi, ha ottenuto donazioni per 11.905 euro (contro i 14.400 dello scorso anno), perdendo 217 contribuenti (passando da 778 a 561). Molto inferiori, invece, i versamenti a favore della cooperativa Oltre l’Orizzonte del presidente Fioretti (1.192 euro per 66 contribuenti) ed il Centro Volontari (473 euro per 15 contribuenti). Come ogni anno, il denaro che confluirà sui conti correnti delle associazioni dovrà essere destinato ad attività sociali e debitamente rendicontato. In passato, per esempio, la Misericordia ha acquistato un pulmino per il trasporto dei disabili e due auto di servizio mentre la Pro Loco, con le donazioni del 5xmille, ha sempre finanziato la Via Crucis. Tutte da scoprire, invece, le attività che Burundi… amo intenderà finanziare anche se parrebbe scontato se andassero a favore delle popolazioni del Burundi, la terra natia di padre Jean Claude.

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Commenti  

 
#10 sabino 2014-04-23 10:36
Dovrebbero andare a finanziare il microcredito. Il microcredito è uno strumento di sviluppo economico che permette l'accesso ai servizi finanziari alle persone in condizioni di povertà ed emarginazione (da Wikipedia).
 
 
#9 antiquato 2014-04-22 22:41
Egregio dott. nonché direttore del settimanale il sabato sig. Roberto Renzulli:-> a proposito dell'articolo vorrei farvi notare che a volte il terreno è meglio lavorarlo all'antica in quanto il lavoro viene meglio solo che ci vogliono arnesi adatti (la classica zappa) e braccia forti:->solo per le grosse estensioni e consigliabile la meccanizzazione in quanto si tratterebbe di coltivazione non intensiva ma estensiva dove il ciclo produttivo avviene in un altro modo:->? Ad ogni modo verificate le "notizie" in quanto sul vostro giornale se ne sono dette ti tutti i tipi come nel caso di una certa signora zaino che nella stessa data avrebbe superato lo stesso test d'ammissione all'università in ben tre(dico 3) luoghi differenti.a distanza di centinaia di km.? un ciao comunque
 
 
#8 verita 2014-04-22 11:36
ormai insieme al cugino prete di san mango stanno ESAGERANDO nel bussare sempre a denari......orm ai il burundi e' arrivato anche in italia.....cari preti c'e' gente che si UCCIDE per la vergogna che non ha niente da mangiare e che non hanno lavoro ....o sazio nun crere o riuno.... ormai fate questo per mestiere NON PER VOCAZIONE.
 
 
#7 enrico 2014-04-20 16:28
L'otto per mille va alla CEI per sostentamento del clero, edilizia pastorale ed opere di carità. Tutte le altre associazioni, se religiose, operano distinamente dalla Chiesa italiana, anche se a presiederle vi è un suo membro. Specialmente in campo religioso, per realizzare un opera come quella che Jean Claude sta attuando nel suo paese, occorre una determinata cifra di denaro.
In ogni caso, stiamo parlando di un sistema democratico che consente di destinare come si vuole la propria parte. Perché non dovrebbero concorrere? Il loro è un di più rispetto ai soldi che noi elargiamo con il meccanismo dell'otto per mille.
 
 
#6 Cittadino atripaldes 2014-04-20 07:50
Direttore
Visto che nessuno se ne è ancora accorto, vedi che in Piazza un paletto vicino alle strisce pedonali è riverso al suolo da quasi un mese.fagli pure una bella foto.
 
 
#5 Cittadino atripaldes 2014-04-19 06:30
Ma chi gli dà niente a questi che non fanno niente per senza niente. Quando li chiami li devi pagare dopo l'intervento, mica lo fanno aggratis.
 
 
#4 Antonio 2014-04-18 21:36
Caro Veramente se leggi il giornale in edicola questa settimana avrai l'onore di sapere come la misericordia spende questi soldini. ti do un anticipazione li spende per la collettività e per la tua salute.
 
 
#3 Cittadino atripaldes 2014-04-18 18:35
Io, consiglio di non dare nulla a nessuno, e non aspettare sempre di vivere alle spalle altrui, o mandare i soldi in Africa, andate a guadagnarli i soldi lavorando.
 
 
#2 proposta 2014-04-18 14:47
Faccio una sola riflessione: le associazioni che orbitano nel campi religioso, che già sguazzano nella"8 per 1000, dovrebbero evitare di concorrere anche per il 5 per 1000. E soprattutto noi atripaldesi dovremmo valutare con maggiore attenzione le attività e la trasparenza dei destinatari. Qualche anno l"ho dato alla misericordia ed ho molto apprezzato il fatto che hanno comunicato come sono stati spesi i soldi. E gli altri? Nessuna comunicazione, nessun rendiconto. Vorrei anche vedere coerenza con il rendiconto fatto alla"agenzia delle entrate con una comunicazione ai cittadini
 
 
#1 veramente? 2014-04-18 14:18
caro direttore giacchè si trova perché non ci fa sapere come la misericordia ha speso quei soldi?