Il comico Simone Schettino chiuderà i festeggiamenti in onore del religioso portoghese. Ancora incerto il futuro del Comitato San Sabino
Sarà il cabarettista Simone Schettino, il “fondamentalista napoletano”, a chiudere, domani, il programma civile dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio di Padova organizzati dalla Parrocchia di Sant’Ippolisto. Due giorni, venerdì 13 e sabato 14 giugno, all’insegna della musica e del divertimento, con la banda “Bagnoli 2000” che arriverà in città già nelle prime ore del mattino di oggi, venerdì 13 mentre di sera, alle ore 21:30, si esibirà in Piazza l’orchestra “Odissea Veneziana”, la formazione in costume d’epoca diretta dal maestro Pasquale Aiezza che proporrà un repertorio di musica classica, lirica e colonne sonore. Sabato sera, invece, alle 21:30, sempre in Piazza, Pino Mosca presenta “I Via Toledo”, un gruppo che proporrà i maggiori successi della canzone napoletana, prima dell’attesa esibizione di Simone Schettino.
Nei giorni scorsi la ditta Cella di Serino ha provveduto ad allestire le luminarie che fanno da cornice alla festa del santo più venerato al mondo. Il programma religioso, che ha avuto inizio con l’alzata del pannetto il 13 maggio scorso, è entrato nel vivo martedì 10 giugno con l’inizio del triduo solenne predicato da padre Gianluca Manganelli, parroco della chiesa di Santa Maria delle Grazie di Avellino. E i giorni successivi sono stati vissuti all’insegna della preghiera, della riconciliazione e della comunione, con le visite alle famiglie degli anziani e degli ammalati. Venerdì 13 giugno, invece, è il giorno della celebrazione liturgica di Sant’Antonio con le messe del mattino nella chiesa madre (ore 6:30, 7:30, 8:30, 9:30, 10:30, 11:30), la solenne concelebrazione eucaristica (ore 18:00) con canti eseguiti dalla “Corale di Sant’Ippolisto” e dai “Pueri Cantores di Sant’Ippolisto” diretti dal maestro Simone Basso, accompagnati all’organo dalla maestra Stefania Cucciniello e, infine, la solenne processione con la statua di Sant’Antonio per le strade cittadine (ore 19:15), sottolineata dai fuochi pirotecnici a cura della ditta “Nuova Pirotecnica” di San Michele di Serino che brilleranno nel cielo dominato dalla luna piena.
Ed è probabile che dopo la festa Sant’Antonio (o più verosimilmente dopo la solennità del Corpus Domini del 22 giugno) si saprà qualcosa in più anche sul futuro della festa di San Sabino, il patrono della città. Nei giorni scorsi, infatti, si sono registrate le dimissioni ufficiali sia del coordinatore Giovanni D’Agostino che di diversi membri del comitato festa. E se Gerardo Iannaccone ha ufficialmente comunicato al parroco don Enzo di non essere disponibile a ricoprire il ruolo di coordinatore, è circolato con insistenza anche il nome Carmine Pesca. Ogni ulteriore passaggio, tuttavia, è stato rinviato alla fine del mese.
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