Sabato, 28 Dic 24

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Testi ministeriali in distribuzione da lunedì alla libreria “Volta Pagina”

Stilato il calendario ufficiale, la consegna avverrà nella settimana entrante secondo giorni prestabiliti: lunedì prime, martedì seconde, mercoledì terze, giovedì quarte e venerdì quinte. Casillo e Battista gli unici “nonni vigili”. Lunedì parte il doposcuola ad Alvanite e mercoledì i laboratori di lettura in biblioteca

La distribuzione dei libri ministeriali resta un problema

La distribuzione dei libri di testo ministeriali per la scuola Primaria comincerà lunedì: l’Amministrazione comunale, infatti, attraverso la consigliera delegata Gianna Parziale, è in grado di confermare ufficialmente che entro la prossima settimana tutti i genitori potranno ritirare presso la libreria convenzionata “Volta Pagina” di via Roma i testi dei propri figli con il seguente calendario: lunedì prime classi, martedì seconde classi, mercoledì terze classi, giovedì quarte classi e venerdì quinte classi.

A differenza degli altri anni, stavolta una sola libreria, per ragioni legate ai ritardi con cui la Regione rimorsa i soldi (circa 20mila euro) che i librai devono anticipare, ha accettato di farsi carico della distribuzione e, conseguentemente, è stata necessaria una specifica calendarizzazione.

«Ho già informato il dirigente - ha dichiarato la consigliera - di comunicare agli alunni attraverso avvisi negli zaini, alla lavagna o sui quaderni che da lunedì mattina i libri saranno disponibili. Abbiamo avuto bisogno di qualche giorno in più per organizzarci perché non sapevamo con precisione quante librerie avrebbero curato la distribuzione. Personalmente avevo garantito che il Comune si sarebbe fatto carico di rimborsare le anticipazioni entro la fine di dicembre indipendentemente dai tempi di erogazione dei fondi da parte della Regione, ma un solo libraio ha deciso di affiancarci. Chiedo solo un po’ di pazienza ai genitori, ma sono convinta che con un po’ di collaborazione non ci saranno problemi».

Ieri, intanto, è scaduto il termine per la partecipazione al progetto “Nonni Vigili” riservato ai pensionati o disoccupati di età compresa fra i 60 ed i 75 anni. A presentare la domanda sono state solo due persone: Silvano Casillo (65 anni) e Margherita Battista (66 anni). I compiti dei due volontari saranno stabiliti nei prossimi giorni, ma sembra certo che uno dei due sarà destinato al controllo dell’accesso secondario alla Primaria di via Roma, spesso utilizzato anche da chi non ne ha il diritto (dipendenti scolastici e portatori di handicap).

Partirà lunedì, invece, il servizio di sostegno scolastico consistente nello svolgimento dei compiti a casa da parte degli studenti residenti alla ex Contrada Alvanite frequentati la scuola primaria e secondaria di primo grado. Il servizio molto apprezzato sia dagli studenti che dalle loro famiglie riveste un profilo altamente sociale e sarà curato da insegnanti volontari che svolgeranno il loro compito in maniera assolutamente gratuita. La giunta comunale, ha deliberato la conferma di tale iniziativa che si terrà come sempre nei locali annessi alla chiesa di san Pio da Pietrelcina, gentilmente messi a disposizione dal parroco don Enzo De Stefano.

Tre pedagogiste atripaldesi, infine, le dottoresse Paola Armerini, Alessandra Solimene e Rosa Fiorino a titolo gratuito svolgeranno attività di lettura e laboratori creativi con i bambini dai 3 ai 10 anni presso la Biblioteca comunale. L’attività di lettura ha come finalità, oltre ad avvicinare i bambini al mondo dei libri, attraverso la voce di un adulto che legge per loro, lo sviluppo della personalità del piccolo sul piano relazionale, emotivo, cognitivo, linguistico, sociale e culturale. Lo spazio dedicato ai laboratori creativi, inoltre, permetterà ai minori di fornire i mezzi per esprimere liberamente la propria fantasia tramite la lavorazione di vario materiale. Gli incontri a cui potranno partecipare tutti i bambini, purché accompagnati dai genitori, prenderanno il via da mercoledì 24 settembre (l’orario sarà comunicato nei prossimi giorni).

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Commenti  

 
#3 Libri 2014-09-22 11:56
Non era meglio quando i testi venivano consegnati direttamente a scuola? Purtroppo quelle poche volte che si fa qualcosa di buono per i ragazzi e per le famiglie viene subito messo da parte. Mah!
 
 
#2 Massimo 2014-09-21 06:56
Pur di non far lavorare i vigili urbani, si sono inventati ( la consigliera Parziale, altra politica di grido ), i nonni vigili.
Se TOTÒ era vivo, avrebbe detto:
Ma mi faccia il piacere.
 
 
#1 Mario 2014-09-20 11:58
Per i nonni vigili metterli in punti pericolosi non conviene.
Bastava toglierne un vigile in via Roma che 2 sono troppi, perchè al momento, uno li fa attraversare e uno li conta.