Alle ore 17:00 verrà scoperta e benedetta la targa, alla presenza di autorità civili, religiose e militari. A seguire sarà piantumato un albero di ulivo
La villa comunale di Atripalda porterà il nome di don Peppe Diana, il parroco ucciso dalla camorra il 19 marzo 1994 a Casal di Principe. La cerimonia di intitolazione avverrà questo pomeriggio, alle ore 17:00. La giunta comunale, su proposta dell’associazione “Clan Orizzonti, Gruppo Scout Atripalda I”, ne ha deliberato ufficialmente l’intitolazione nell’agosto dello scorso anno.
«Mancano poche ore alla cerimonia di intitolazione della villa comunale di Atripalda a don Giuseppe Diana - si legge in una nota diffusa poco fa da Palazzo di Città -. Alle ore 17:00, dopo il saluto del sindaco Paolo Spagnuolo interverranno il dott. Antonio Laudati della procura nazionale antimafia, il colonnello Francesco Merone comandante provinciale dei carabinieri e Valerio Taglione coordinatore del comitato don Peppe Diana. La figura del prete di Casal di Principe, barbaramente trucidato dalla camorra, resta uno dei simboli di legalità. La cerimonia dopo la scopertura e la benedizione della targa di intitolazione, vedrà la piantumazione di un albero d’ulivo»
L’intitolazione a don Peppe Diana del polmone verde nel cuore della città è dovuta all’impegno civile e religioso a sostegno dei più deboli e contro la criminalità organizzata del parroco casalese, testimone di coraggio. Il suo sacrificio non è stato dimenticato e ricordarlo vuol dire soprattutto testimoniare il suo messaggio di giustizia sociale nelle comunità locali. Quasi certamente offrirà il proprio sostegno anche il costituendo presidio atripaldese di Libera, l’associazione che da 20 anni è impegnata a sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia.