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Materna via Adamo, riapertura ancora incerta

Un ricorso ha rinviato l’inizio dei lavori di riqualificazione, l’udienza è prevista il 5 novembre prossimo. Ancora chiuso anche il nido consortile, pubblicato il bando per l’affidamento del servizio

Il plesso è chiuso

C’è preoccupazione fra le 90 famiglie dei bambini che frequentano la scuola dell’Infanzia “Collodi” di via Adamo per il rischio che l’anno scolastico possa chiudersi così come si è aperto, cioè nelle aule al piano terra della “Masi” di via Pianodardine. Il plesso di via Adamo, infatti, è inutilizzabile perché sarebbero dovuti partire i lavori di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria per l’importo di circa 600mila euro, ma sono stati bloccati da un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale presentato dall’impresa edile giunta seconda (ICR Impianti Spa) alla gara d’appalto effettuata dal Comune nel mese di febbraio, vinta dalla ditta Maccario Melchionne Snc.

L’aggiudicazione dei lavori, infatti, avvenuta nel giugno scorso, è stata impugnata dalla ICR Impianti Spa di Roma ed il 9 settembre scorso il Tar di Salerno, rilevando la fondatezza del ricorso, ha accolto la richiesta di sospensiva e fissato la trattazione di merito al prossimo 5 novembre. In altre parole, prima di un mese circa non si saprà se e quando potranno cominciare i lavori, la cui durata è stata stimata dalla ditta appaltatrice in tre mesi. Cioè, pure ammesso che il tribunale rendesse subito nota la propria decisione, il plesso non sarà riconsegnato ai bambini prima di febbraio. Nel caso, invece, in cui la decisione fosse resa nota più avanti (potrebbero passare anche mesi) oppure che i lavori spettassero all’altra ditta i tempi sono destinati ad allungarsi, addirittura col rischio che una parte del finanziamento non sarà più utilizzabile (i soldi vanno spesi necessariamente entro la fine dell’anno) e, quindi, che dovranno essere stanziati fondi di bilancio.

Insomma, la partita appare piuttosto complicata e immaginare che subito dopo la pausa natalizia le nuove aule possano essere davvero utilizzate appare oggettivamente difficile da azzardare. Senza contare che anche le famiglie che, invece, erano interessate ad iscrivere i propri figli all’asilo nido gestito dal Consorzio dei servizi sociali si sono sentite rispondere che l’apertura è prevista in… data da destinarsi. Solo in questi giorni, infatti, è stato pubblicato il bando di gara per la gestione dei servizi integrativi al nido “Albero dei piccoli” che scadrà il prossimo 29 ottobre.

(articolo scritto per il quindicinale Abellinum)

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Commenti  

 
#1 Attilio 2015-10-13 11:39
Ma i controlli nelle scuole chi li deve fare?