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Via Appia, tre platani dovranno essere abbattuti

Il presidente del Comitato di quartiere e l’assessore all’ambiente hanno fatto un sopralluogo. L’espianto sarà effettuato da una ditta di Serino

Due dei tre platani malati

Almeno tre platani di via Appia dovranno essere abbattuti: questa, purtroppo, la constatazione venuta fuori al termine di un sopralluogo effettuato dal presidente del Comitato di quartiere Novesoldi, Spagnola e Appia, Antonio Landolfi, e l’assessore all’ambiente Maurizio De Vinco: «I tre alberi, di cui due all’altezza del ponte della Variante e l’altro nei pressi del Liceo - afferma Landolfi - sono ormai compromessi e sono diventati pericolosi. E non c’è nessuna speranza di poterli salvare. L’assessore si è già messo in contatto con una ditta di Serino che curerà l’espianto ed il reimpianto di tre alberi più piccoli. Durante il sopralluogo, inoltre, abbiamo fatto notare tutti i punti in cui bisognerebbe intervenire sul verde pubblico ricevendo ampie rassicurazioni». Le altre questioni sono state invece affrontate in una riunione in Comune a cui hanno preso parte anche gli assessori Troisi ed Aquino ed i consiglieri Tomasetti e Moschella: «In quella occasione - continua Landolfi - abbiamo chiesto la messa in sicurezza di Via Appia, Via Tufarole e della bretella di collegamento tra Contrada Alvanite e Contrada Novesoldi, il migliorando la viabilità e la pulizia delle cunette per lo smaltimento delle acque; una maggiore presenza sul territorio della Polizia Urbana ed, infine, l’intensificazione del servizio di trasporto pubblico attraverso l’istituzione di una corsa supplementare dal momento che, attualmente, per via Appia transita un autobus ogni ora mentre ce ne vorrebbero almeno due. Rispetto a quest’ultimo tema abbiamo avuto l’impegno da parte del vicesindaco Aquino, mentre l’assessore Troisi ha illustrato il progetto di riqualificazione urbana che sta interessando le nostre contrade. Tra gli interventi più importanti c’è sicuramente il rifacimento dei marciapiedi di Via Appia con l’introduzione di nuovi parcheggi, di isole salvagente e dell’arredo urbano. Inoltre ci è stato garantito che sarà realizzata una rotatoria all’altezza del Parco commerciale che decongestionerà il traffico cittadino e commerciale e sarà potenziata la segnaletica sia orizzontale che verticale. Altre ancora sono le esigenze di Via Tufarole che, essendo in gran parte di pertinenza provinciale, deve essere oggetto di discussione presso gli uffici di competenza e per questa ragione l’Amministrazione si è impegnata a caldeggiare insieme al Comitato una richiesta d’incontro per cercare di proporre degli interventi di manutenzione della strada. La prossima assemblea pubblica si svolgerà il 24 febbraio, ma è confortante notare la sensibilità e l’accoglienza avuta dall’Amministrazione Comunale - conclude il presidente -, segno importante che inaugura una stagione all’insegna della collaborazione affinché priorità indiscussa sia sempre il benessere e la sicurezza dei cittadini».

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Commenti  

 
#6 Guest 2010-02-12 08:47
Per Angelo (post 5) concordi con me (post 1) per quanto riguarda la strada essa è comunale perché centro abitato del Comune di Atripalda (tracciato vecchia SS7 Appia) che arrivava in Piazza (dove era la pietra miliare ora scomparsa a seguito realizzazione della nuova piazza, per la quale... Vabbe' lasciamo perdere!!!)
Credo che avranno avuto l'idea di interpellare il servizio tecnico forestale regionale.
 
 
#5 Guest 2010-02-09 20:29
Ma chi sono il presunto presidente del comitato di quartiere, questo Landolfi, e l'assessore De Vinco a decidere di eliminare questi alberi?? Mi sembra che il tratto ex Anas sia diventato provinciale o comunale, ma la decisione spetta all'ufficio forestale di verificare con un sopralluogo di esperti in materia ed eventualmente decidere invito i signori di cui sopra a non prendere decisioni in merito del tutto arbitrarie perché la denuncia è già pronta sulla mia scrivania e sarà inoltrata alle autorità competenti, così i signori toglieranno presto il fastidio. BUONASERA.
 
 
#4 Guest 2010-02-05 20:50
E per via Aldo Moro dove non c'è comitato di quartiere quando si provvede a sistemare la strada ormai ridotta ad una gruviera e per di più su quella strada ce un transito continuo di mezzi pesanti con continue vibrazioni ai fabbricati. Se succede qualche fatto serio chi si prende la responsabilità? Sig. sindaco fatti un giro e verifica anziché incontrare e fare riunioni con presunti comitati di quartiere che ai fini giuridici non contano un bel nulla visto che anche le circoscrizioni sono state abolite. Amministratori datevi da fare e non demandate ad altri le vostre responsabilità.
 
 
#3 Guest 2010-02-05 18:24
Per me meglio che vengono tutti abbattuti e piantare nuovi alberi a misura d'uomo, ma poi se sono malati....
 
 
#2 Guest 2010-02-05 14:45
Ohhh... mamma mia! Il presidente del Comitato e l'Assessore De vinco affidandosi, a quanto sembra, alla nota ditta boschiva di Serino hanno effettuato un sopralluogo a me e ai miei fratelli. Sentendo gli strazianti lamenti per come sono state trattate le nostre parenti di: p.zza Orta, via Manfredi, p.zza Umberto,ecc. per non incorrere in torture e tormenti abbiamo deciso di suicidarci.
I platani che non votano.
 
 
#1 Guest 2010-02-04 18:54
Mi sembra strano che un presidente di comitato ed un assessore decidano l'abbattimento di piante protette quali sono i platani. Se non erro la prescrizione di abbattimento, qualora sussiste malattia rosa, la dovrebbe dare il Servizio forestale della Regione o l'Ispettorato delle Foreste. E' positivo l'interessament o dei comitati, mi chiedo poi per le strade di Atripalda dove non esiste comitato alcuno, cosa prevede il Comune? Cordiali saluti.