Sabato, 04 Gen 25

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La Uil proclama lo sciopero, si ferma la raccolta rifiuti

I lavoratori del Cosmari incrociano le braccia per protestare contro il mancato pagamento degli arretrati

Molti cassonetti già sono stracolmi

Molti cassonetti già sono stracolmi e da questa mattina la situazione dovrebbe peggiorare di molto perché i lavoratori del Cosmari Av1, di cui fa parte il comune di Atripalda, incroceranno le braccia per protestare contro il mancato rispetto degli impegni assunti dai comuni morosi. La raccolta e tutte le altre attività verranno bloccate. La situazione è al limite e non è da escludere che la protesta prosegua anche per i giorni successivi. La sospensione del servizio è stata indetta dalla Uil dopo che i comuni hanno solo avviato le procedure per lo stanziamento di una parte del debito accumulato. Mandati di pagamento sono stati emessi dai comuni di Avellino per 240mila euro, Atripalda per 221mila euro, Solofra per 196mila euro, Monteforte per 188mila euro, Mercogliano per 91mila euro, Manocalzati per 84mila euro, Contrada per 70mila euro, Montefalcione per 50mila euro, Prata per 19mila euro. Poco meno di un milione e 200mila euro che garantiscono la corresponsione degli stipendi agli addetti e assicurano la possibilità di affrontare una serie di spese relative alla logistica.

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