Rubano in un negozio e mangiano in un pub senza pagare

Un sabato da dimenticare per due fidanzatini che avevano scelto di trascorrere una giornata brava a Salerno. Lui, poco più che 18enne, lei minorenne: entrambi residenti ad Atripalda e considerati dai parenti e dagli amici dei bravi ragazzi. I due, però, giunti a Salerno nella giornata di sabato con una piccola utilitaria, hanno cambiato atteggiamento e si sono trasformati in ragazzini terribili. Si sono diretti verso l’area pedonale del corso salernitano con il chiaro intento di rubare nei negozi affollati e la prima difficoltà si è palesata al primo negozio quando sembra siano stati fermati da un vigilante e cacciati in malo modo. Nonostante la brutta figura i due non si sono arresi e hanno fatto visita ad un altro negozio gremito: lui è uscito con un maglione di marca indossato sotto il giubbotto e lei con una borsa nuova di zecca.

I due fidanzatini, evidentemente gasati dall’adrenalina per aver commesso un reato, hanno pensato bene di festeggiare la serata in un noto pub situato alle spalle del Palazzo della Provincia di Salerno. Dopo aver cenato e bevuto, però, con scaltrezza se la sono filata a piedi senza farsi notare dai camerieri che, invano, li hanno cercati all’interno del locale per presentare il conto. Lungo le strade affollate di Salerno c’era una miriade di agenti della Polizia Municipale, ai quali subito è giunta la chiamata del furto e della cena non pagata. I vigili hanno setacciato tutti i parcheggi del lungomare in attesa di incrociare i due ragazzini minuziosamente descritti da un solerte cameriere e, intorno alla mezzanotte, sono stati bloccati da due agenti in moto per un banale controllo mentre uscivano dal parcheggio di Piazza della Concordia. Gli agenti hanno così ritrovato maglione e borsa e hanno perciò accompagnato la coppia al comando per le denunce di rito. Il ragazzo è stato denunciato a piede libero, la ragazza dovrà essere ascoltata fra qualche giorno dal giudice del tribunale per i minori. I genitori si sono immediatamente detti disponibili a risarcire gli esercenti.